Intervistato da Fox Sports, l'ex allenatore del Real Madrid Vanderlei Luxemburgo ha ripercorso la sua esperienza alla guida dei blancos: "Io al Real stavo facendo un buon lavoro ma Florentino Perez mi licenziò dopo una partita vinta contro il Getafe. Beckham fu espulso nel primo tempo ed io al 43' della ripresa decisi di sostituire Ronaldo. I tifosi iniziarono a contestare e Perez scese sconvolto negli spogliatoi chiedendomi il perchè di quella scelta. Dissi che io volevo solo vincere, che il mio obiettivo era spodestare il Barcellona e che se non era contento poteva esonerarmi. Lui disse che a Madrid i tifosi vogliono vedere lo spettacolo e mi cacciò. Oggi non risponderei così ma la partita era da poco finita e avevo ancora tanta adrenalina dentro".
Poi un duro attacco all'attuale tecnico del Manchester City Pep Guardiola: "Nel suo caso c'è più marketing che altro. Ha vinto con il Barcellona ma poi è arrivato Luis Enrique ed ha vinto in egual modo. E' andato al Bayern, ha impiegato un anno per presentarsi con un tedesco perfetto ma non è riuscito a far meglio dell'allenatore 70enne che l'aveva preceduto. Per dimostrare quanto vale deve vincere con il Manchester City".