'Se fossi nei panni di Giancarlo Antognoni, e i fratelli Della Valle mi chiamassero per farmi entrare in società in questo periodo, li manderei a quel paese'. E' durissimo l'invito che Massimo Orlando fa al suo ex direttore generale, parlando del possibile ritorno in società di uno dei numeri dieci per eccellenza della storia della Fiorentina. 'Dopo che i proprietari della Fiorentina hanno dato il bidone più volte ad Antognoni, non meritano che ricevere dei rifiuti - ha aggiunto l'ex centrocampista gigliato, ospite negli studi di Lady Radio -. Se la richiesta di entrare in società invece venisse fatta per la prossima estate, con un altro tipo di progetto, allora sarebbe un altro discorso'.

'L'eliminazione della Fiorentina dalla Coppa Italia segna il fallimento della gestione del club affidata principalmente nelle mani di Pantaleo Corvino - ha aggiunto Orlando sul momento dei viola -. In passato il d.s. viola può anche lavorato bene, ma i risultati raggiunti sono stati l'esaltazione dell'opera compiuta da Cesare Prandelli, che ha coperto manchevolezze gravi nel club viola. Mihajlovic mi ha deluso perchè è stato troppo aziendalista, accettando senza replicare le scelte su cui lui non ha inciso. La squadra non solo non ha un'idea tattica, ma manca di grinta, personalità e qualsiasi tipo di prospettiva futura. La rabbia dei tifosi è giustificata, anche se, molti, troppi, quest'estate si erano illusi che bastasse un cambio di tecnico per risolvere le cose. C'erano tre giocatori su tutti che volevano andare via, Vargas, Gilardino e Montolivo, e non si è capito che bisognava cambiare facce nello spogliatoio, prima di cambiare allenatore'.