Calciomercato.com

  • Maida: l'alleanza tra Roma e Lazio

    Maida: l'alleanza tra Roma e Lazio

    C’è qualcosa che può unire, quasi affratellare Roma e Lazio? Esiste un argomento che possa mettere d’accordo Claudio Lotito e James Pallotta? Sembrerebbe una missione impossibile eppure un motivo per condurre una battaglia insieme c’è e ha un nome: Michael Fabbri. E’ l’arbitro che ha diretto in modo francamente sciagurato Empoli-Lazio, negando un rigore solare ai romani e annullando un gol regolare a Klose, ed è anche l’uomo che nel ruolo di giudice d’area ha indotto l’arbitro Damato a sbagliare concedendo al Torino un rigore che non c’era in pieno recupero. Rigore che ha consentito al Toro di pareggiare una partita ormai persa dopo il gol di Pjanic.

    Sia la Roma che la Lazio hanno le loro colpe e pochi appigli per prendersela con qualche fischio in libera uscita, ma gli errori di Fabbri rischiano di alimentare un caso.  Perché il geometra Michael, che lavora in ufficio con il padre nelle poche ore in cui non si allena, ha una carriera davvero folgorante. Nato a Faenza ma iscritto alla sezione di Ravenna, che da 30 anni non vantava un suo esponente in serie A, è uno degli emergenti più in vista. Un curriculum da predestinato che a soli 32 anni è già in orbita, anzi di più: dicono sia il prediletto di Nicchi, presidente dell’Aia che sta cercando in tutti i modi di farsi rinnovare il mandato. E anche Collina, a cui il nostro dice di ispirarsi, avrebbe speso parole di elogio per l’arbitro nato nel giorno dell’Immacolata 32 anni fa. 

    Premiato l’estate scorsa con il premio Bernardi, riconoscimento ambitissimo nel giro dei fischietti, Michael Fabbri si trova adesso davanti a un bivio insidioso. Anche se per statuto le ricusazioni non esistono più, Roma e Lazio vogliono capire perché il geometra l’abbia tanto con il calcio romano. Mentre a qualcun altro viene il dubbio che Ravenna debba aspettare altri 30 anni prima di rivedere un altro arbitro in serie A.

    Enrico Maida

    Altre Notizie