«Ho letto anch'io sui giornali di un mio futuro in Nazionale ma per ora non c'è nessun tipo di proposta». Così Paolo Maldini, intervenuto alla sede della Gazzetta dello sport a Milano per un'iniziativa benefica della Sweet Years, è intervenuto sulle voci di un suo possibile ruolo all'interno della Nazionale. «Finora - ha continuato Maldini - ho avuto una collaborazione per la candidatura di Euro 2016. In quell'occasione ho parlato col presidente Abete: da parte sua c'è grande disponibilità a qualsiasi tipo di collaborazione e anche da parte mia. Vedremo. In questo momento comunque non c'è niente».
«Sto facendo cose mie, cerco di camminare con le mie gambe, le proposte andranno valutate in base naturalmente a quello che è il mio volere - ha aggiunto - Comunque per ora niente di concreto». Maldini ha comunque ammesso che «ci sono stati contatti, recentemente ho partecipato alla partita delle vecchie glorie del Milan. Se ci sarà una reale volontà allora si farà altrimenti ognuno andrà con le proprie gambe». Maldini ha poi parlato della sua vita da ex calciatore: «Pensavo che il calcio mi mancasse di più - ha detto l'ex giocatore - dopo 25 anni pensavo a una reazione diversa, però passati i primi due mesi ho potuto godermi le partite da spettatore quasi esterno». È proprio il quasi, però, a spiegare il tipo di legame che ancora c'è con la squadra di via Turati: «Sono così legato ai colori rossoneri - ha detto - che è difficile staccarsene completamente».
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