Malu Mpasinkatu a CM: 'Offerta dell'Ascoli 30 anni dopo Zahoui'
Ventata d'aria fresca ad Ascoli. Per dimenticare il caso calcioscommesse col coinvolgimento di Sommese e Micolucci, il presidente Roberto Benigni sta preparando importanti novità in vista della prossima stagione e ha offerto la poltrona di direttore sportivo all'africano Malu Mpasinkatu, 35 anni. Calciomercato.com lo ha intervistato in esclusiva.
Dottor Mpasinkatu, è vero che può diventare il nuovo ds dell'Ascoli?
"Sì, in effetti esiste questa possibilità concreta. Ho già avuto un primo colloquio con il presidente Benigni, che sta cercando gente nuova, giovane, competente ed entusiasta come me. Adesso non mi resta che aspettare, sperando che il prossimo incontro sia quello buono per la firma sul contratto".
All'inizio degli anni '80 nell'Ascoli giocava il primo calciatore africano della storia in Serie A, François Zahoui.
"Proprio così. Quando arrivai in Italia, fin da piccolo tutti mi chiamavano Zahoui. Ora, a trent'anni di distanza, per me sarebbe un sogno diventare il primo direttore sportivo africano in Serie B".
Intanto Zahoui è diventato ct della Costa d'Avorio.
"Già, purtroppo ha perso la finale di Coppa d'Africa ai rigori. L'ultima edizione di questo torneo, oltre allo Zambia che si è laureato campione, ha messo in luce nazionali semi-sconosciute come Niger, Sudan e Guinea Equatoriale. Si tratta di mercati ancora inesplorati con diversi giovani interessanti, come ad esempio Boubacar, un esterno nigerino di 22 anni che gioca in Thailandia nel Phuket".
In tema di ivoriani, al Chelsea è rinato un certo Drogba...
"I veri campioni non hanno età, gente come lui non va mai data per morta prima del tempo. A 34 anni è quasi a fine carriera, ma ha ancora tanto da dare soprattutto in certe partite. Il palcoscenico della Champions League gli ha dato nuovi stimoli, facendogli tirare fuori tutta la voglia di vincere questa coppa, che per il Chelsea è stregata. Lui e il resto della vecchia guarda, Terry e Lampard, hanno messo la firma sul passaggio del turno. Mi dispiace per il Napoli, che comunque è uscito a testa alta tra gli applausi. La squadra di Mazzarri ha pagato la poca esperienza a livello europeo, ma ha già fatto una bella impresa. Dopo il sorteggio del girone con Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal nessuno poteva immaginare che sarebbe andato così avanti".Oltre al senegalese Papa Waigo, all'Ascoli ci sono degli italiani di prospettiva come Sbaffo.
"Dall'esterno sto seguendo tutta la squadra, non mi piace parlare dei singoli. Dico solo che, comunque vada a finire il discorso con me, auguro all'Ascoli di salvarsi perché ha tutte le carte in regola per rimanere in Serie B".
Malu Mpasinkatu ha già avuto un'esperienza da ds in Lega Pro al Catanzaro.
"Purtroppo la società era assente. In ogni caso ringrazio tutta la città, i tifosi, l'allenatore Ze Maria e il suo staff tecnico, che hanno fatto il massimo. Sono contento per il Catanzaro, che adesso può contare su una nuova società e si sta giocando la vittoria del campionato in Seconda Divisione".
