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  • Mancini chiama, l'Inter risponde?

    Mancini chiama, l'Inter risponde?

    • Pasquale Guarro
    Aveva chiesto la rivoluzione ed in larga parte l'ha già ottenuta, anche se Roberto Mancini attende ancora l'arrivo delle ultime pedine a completamento dello scacchiere tattico. Gli acquisti di Kondogbia, Murillo, Miranda, Montoya, Jovetic e Biabiany sono il certificato di garanzia del presidente indonsiano, che manifesta la volontà di assecondare il proprio allenatore, mettendogli a disposizione una rosa di tutto rispetto per l'attuale Serie A. 

    NUOVA INTER VECCHIE LACUNE - Rivoluzione negli uomini chiamata e ottenuta, da parte del tecnico jesino, che adesso dovrà dimostrare che qualcosa sia cambiato anche nelle idee. Le prime uscite degli uomini di Manicni hanno evidenziato ancora le lacune difensive della passata stagione, nonostante il pacchetto arretrato sia stato quasi completamente ristrutturato. Stenta a decollare anche la manovra in fase di costruzione: lontano da Brunico i nerazzurri hanno smarrito la via del gol e mostrato meccanismi abbastanza inceppati, fattore che ha fatto arrabbiare non poco Mancini, sorpreso in diverse occasioni a richiamare i suoi.

    LA GARA DEL KONDO - Inter-Athletic Bilbao è anche l'occasione per far vedere qualcosa di diverso. I baschi sono avversari temibili e bilanciati, una vittoria convincente dei nerazzurri darebbe morale al gruppo e smorzerebbe le critiche finora ricevute. Qualcosa di diverso è lecito attenderselo anche da Geoffrey Kondogbia, arrivato con l'etichetta da top player e ancora lontano dalla migliore condizione atletica. Mancini chiede al francese un gioco diverso rispetto a quello che inerpretava a Monaco e la sensazione è che il numero 7 debba ancora digerire i dettami tattici che suggerisce il tecnico jesino. Inter-Athletic Bilbao rimane una gara amichevole, ma servirà a capire se i nerazzurri sono pronti a fare sul serio. Mancio cerca risposte, l'Inter sarà già in grado di darne?

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