Calciomercato.com

  • Inter-Milan: le ultime dagli inviati
Inter-Milan: le ultime dagli inviati

Inter-Milan: le ultime dagli inviati

Si avvicina il derby di Milano e la sfida fra Inter e Milan si accende anche con le dichiarazioni della vigilia. Roberto Mancini e Filippo Inzaghi si sono scontrati a distanza grazie alle conferenze stampa della vigilia in cui i due tecnici hanno provato a caricare l'ambiente nonostante la classifica deficitaria per entrambe le realtà.

MANCINI: 'DERBY DEI POVERI' - Roberto Mancini (LEGGI QUI TUTTE LE SUE PAROLEè sempre più conscio della stagione che sta concludendo la sua Inter, molto lontana dalle aspettative, ma vincere il derby potrebbe essere il giusto trampolino anche in vista della prossima stagione: "Il derby è una partita importante indipendentemente, anche se rispetto agli altri anni è un po' più povero. Speravo che l'Inter potesse arrivare più in alto, magari in corsa anche per un titolo. A conti fatti il voto è negativo. Gnoukouri? I ragazzi non hanno pressione quando giocano, vedremo se sarà impiegato. Se i giovani sono bravi possono avere più spazio in questa ultima parte di stagione. Kuzmanovic si è allenato solo due giorni e non credo possa venire neanche in panchina. Il suo braccio è ancora dolorante, ma vedremo oggi. Juan Jesus? Il suo è un problema di concentrazione. Deve solo essere concentrato, può giocare sia in mezzo che a sinistra. Shaqiri e Podolski hanno situazioni simili. I giocatori che sono arrivati a gennaio saranno molto importanti per la prossima stagione, a volte ci aspettiamo subito troppo dai nuovi arrivi. Ci stanno le difficoltà. Il derby comunque per quanto ci riguarda, deve essere una base per un grande rilancio .


INTER IN CRESCITA - Questo il punto del nostro inviato Marco Gentile ad Appiano Gentile:



INZAGHI: 'VINCO E SPERO DI RESTARE' - Filippo Inzaghi (LEGGI QUI TUTTA LA CONFERENZAè più tranquillo per le scelte tattiche, con il solo Diego Lopez in dubbio dopo la distorsione ad un dito di ieri. Ma è sul proprio futuro che Inzaghi lascia trasparire un po' di insicurezza: "E' un derby da vincere per i nostri tifosi perchè sappiamo quanto ci tengono e per la classifica. C'è tutto per fare un grande derby, abbiamo grande rispetto dell'Inter, ma noi siamo il Milan. Davanti ho l'imbarazzo della scelta, ho 3 giocatori a destra molto forti e tutti arruolabili. Ho Destro e per sostituirlo eventualmente ho Pazzini o Menez, a sinistra o Bonaventura o Menez. Diego Lopez? Si è distorto un dito, oggi non lo rischiamo. La presenza di Berlusconi è molto importante, è stato vicino alla squadra, stimola tutto l'ambiente Milan. Futuro? Io cercherò di dare il massimo ogni partita. Sono qui ad alllenare il Milan per riportarlo in alto. Sono convinto che con questo presidente e questa dirigenza e spero ancora con me in panchina torneremo ad essere grandi"

BERLUSCONI: 'METTETEVI IN MOSTRA' - Tornato a Milanello dopo una lunga assenza, Silvio Berlusconi ha parlato alla squadra. Queste le parole riportate da Milan Channel: "Da qui alla fine del campionato avrete il modo di figurare bene. Adesso che tutti gli incidenti sono alle spalle, abbiamo la possibilità di dare veramente tutto. La partita di domani sera è una partita tradizionale. E' la partita più importante dell'anno. Quest'anno in modo particolare, perchè siamo praticamente a pari punti. Chi vince è praticamente fuori dalla crisi, chi perde è in piena crisi, perchè verrà fatto il confronto con l'altra squadra che ha vinto. Perciò è particolarmente importante, perciò sono sicuro che darete il meglio che potete dare. Sono convinto che sia una partita che può riportarci alla luce".


'MATCH DA DENTRO O FUORI' - Questo il punto del nostro inviato Federico Albrizio da Milanello:




11 ROSSONERO - Inzaghi sta poi sciogliendo le ultime riserve sull'11 anti-Inter di domani: verso il recupero Diego Lopez, Poli può essere rilanciato a centrocampo con Bonaventura in attacco, Menez centravanti e Honda al rientro sulla destra.

Ecco la probabile formazione del Milan: (4-3-3) Diego Lopez; Abate, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, de Jong, van Ginkel; Honda, Menez, Bonaventura.


Altre Notizie