Mancini, ecco come si riduce il gap
"Back to Europe, scrive l’Inter. Ecco: per ripartire, il Mancini meditabondo punta sull’intoccabilità di 5 uomini, su una Task Force composta da Miranda, Kondogbia, Brozovic, Perisic e Icardi. E Murillo? Si vedrà, United e Bayern sono in agguato. Il resto del gruppo, invece, si potrà valutare: il desiderio altrui (vedi Handa, Jovetic e Medel chissà) di vivere altri scenari può dare sterzata. E soldi. Quando Mancini usa il termine «gap» fra l’Inter e le altre squadre parla a proposito: sa benissimo - e lo diceva da primo in classifica - che chi sta davanti ora è superiore nella personalità e nella cifra tecnica. Due aspetti da migliorare. Quello che Mancio vuole è gente pronta. Subito. Portando carattere, capacità gestionale, qualità e gol. I profili sono sostanzialmente individuati nel campionato italiano: perché sanno come stare in questo mondo e perché sanno cosa sia l’Inter. Italiani alla Candreva? Meglio, ma esperti di calcio italiano va benissimo lo stesso. Mancio sa che i margini di manovra finanziari non sono quelli di un tempo: ma dentro di sé ha il concetto di ripartire con l’avventura nerazzurra solo per non sbagliare più. «Anche da calciatore ho sempre giocato per vincere». Per vincere, però, servono innesti. E soldi".
