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  • Mancini, ecco l'11 ideale di Germania-Francia: 'Evra, perchè l'esperienza serve sempre. Su Moussa Sissoko...'

    Mancini, ecco l'11 ideale di Germania-Francia: 'Evra, perchè l'esperienza serve sempre. Su Moussa Sissoko...'

    Intervistato dal quotidiano francese L'Equipe, l'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, ha parlato della semifinale che si giocherà stasera fra Francia e Germania. Mancini ha dovuto scegliere il suo 11 ideale dando, però, anche grandi spunti di mercato.

    Ecco le scelte dell'allenatore: 
    Manuel Neuer: "Lui è il portiere più forte del mondo insieme a Gigi Buffon, sa anche giocare come libero. Neuer è molto più forte di Hugo Lloris".

    Joshua Kimmich: "Sa fare più cose rispetto a Bacary Sagna, bello che Guardiola gli abbia dato fiducia".


    Laurent Koscielny: "Un po' più rapido di Jerome Boateng, che avevo visto quando ero al Manchester City nel 2010: ottimo giocatore".

    Benedikt Höwedes: "L'esperienza conta in match come questi: Umtiti ha un grande futuro, ma ha giocato solo un match con la sua Nazionale. L'assenza di Mats Hummels è comunque importante".

    Patrice Evra: "Più esperto di Jonas Hector, un elemento serio: non per niente è arrivato a giocare a 35 anni. Serve gente di esperienza come lui".

    Moussa Sissoko: "Perché Emre Can è un giocatore fisico, ma Sissoko è più completo, bravo in fase difensiva e offensiva. Potrebbe giocare in tante squadre".

    Paul Pogba: "Lui e Toni Kroos sono un po' diversi... Paul può e sa fare tutto. Il suo limite è essere ancora un po' giovane. Ma è straordinario. Diventerà un campione. Kroos agisce di più davanti alla difesa".

    Blaise Matuidi: "Più giovane di Bastian Schweinsteiger. Può dare più di lui in queste situazioni e ha grinta. Schweinsteiger ha dato tanto in carriera, può essere stanco".

    Antoine Griezmann: "Tra lui e Julian Draxler è difficile scegliere, sono entrambi molto forti. Draxler mi piace, ma opto per Griezmann, più rapido e reduce da una stagione straordinaria con l'Atletico Madrid. Giocatore imprevedibile".

    Thomas Müller: "Più imprevedibile di Oliver Giroud, sa mettere in difficoltà i difensori perché può partire da più posizioni, mentre Giroud resta troppo in area. Müller dà meno punti di riferimento. Poi a Giroud preferisco Karim Benzema". 

    Dimitri Payet: "Perché Mesut Özil ha più esperienza a questi livelli, ma Payet può fare la differenza e la fa. L'ho seguito nel suo anno al West Ham, la migliore stagione della sua carriera. Si trova in una forma ottimale". 


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