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  • Mancini: 'Ibra? Difficile che lasci il PSG'

    Mancini: 'Ibra? Difficile che lasci il PSG'

    Domani sera c'è il Bologna, Roberto Mancini parla in conferenza stampa confermando le possibilità di allenare l'Inter anche la prossima stagione: "Se resto anche l'anno prossimo? Mi piace fare questo lavoro e gli stimoli li ho. All’Inter ci sono gli stimoli. Eder? E’ un caso che non abbia fatto gol, ma si è inserito bene e gli manca solo quello. Quando si cambia squadra non è facile, è arrivato in un momento di difficoltà. Il modulo? Non conta, conta l’attitudine della squadra. Poi possiamo fare gol o meno, Perisic è arrivato alla fine, Biabiany lo abbiamo recuperato. Non avevamo ali di ruolo. Voi giornalisti impazzite per i numeri, io no. Ne ho sentita un’altra che nemmeno a Coverciano… Vi concentrate solo sul modulo, i giocatori sono 11 puoi giocati in mille modi ma il campo lo occupi sempre bene. La Juve vince sempre col 3-5-2. Sono un tifoso del Bologna e sono felice che sia uscito da quella situazione iniziale, merita tutto questo. Donadoni è un bravo allenatore, domani ci sarà da stare molto attenti. Ogni partita nasconde delle difficoltà, loro giocano con tranquillità, ha ragazzi giovani che stanno andando bene e sarà dura, quindi alla Roma non ci pensiamo. Siamo una squadra abbastanza giovane: Murillo, Icardi, Biabiany, Kondogbia, Brozovic… Dipenderà da cosa faremo alla fine”.

    Mancini parla anche di mercato, gli viene chiesto di Zlatan Ibrahimovic: "E' un fuoriclasse e lo ha dimostrato, nonostante l'età fa ancora la differenza. Se fossi nel PSG non lo lascerei partire e mi sembra difficile che lo lascino andare. Se lo consiglio a Thohir? Dipende cosa vuol fare lui e cosa vogliamo fare noi in estate. Come si è allenato Ljajic? Il corpo c’era… Lui si allena male quando pensa di non giocare, quando sa che può giocare fa bene. Mi piace avere giocatori come Ljajic, ti fanno arrabbiare ma fanno al differenza. spero sempre che non disperdano il loro talento, ne ho visti tanti passare e poi perdersi. Dobbiamo fare meno errori possibili. Erkin esclude Telles? Su Telles puntiamo molto, ha passaporto italiano e dipenderà anche da accordo tra le due società. Icardi è il capitano e il centravanti dell’Inter non ci sono problemi. Murillo sta bene, Jovetic salta anche la Roma penso ormai rientrerà dopo la sosta. Il Bologna? Il Bologna ha una quadratura, giovani, bravi, E’ uscita dalla zona bassa della classifica, difendono bene, non danno spazi ed è difficile fargli gol. Davanti ha Destro, Giaccherini, Mounier, hanno Diawara in mezzo al campo. Balotelli? Non l’ho visto giocare ultimamente. speri sempre che succeda qualcosa, che torni indietro di qualche anno, o che torni quello che era. Dunga a San Siro? Parleremo con lui, difficile che possa fare le Olimpiadi. Finiscono il 20 agosto poi avrebbe bisogno di due mesi di vacanze e mi sembra piuttosto difficile. Soriano rispetto a Brozovic? Ha più esperienza, ha dimostrato di avere qualità, Brozovic deve crescere molto e ha prospettiva enorme. Sa giocare corre tanto, Soriano è più avanti per esperienza. Ma Marcelo avrà grande futuro".

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