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  • Mangia a CM: 'Milan? Nessun contatto'
Mangia a CM: 'Milan? Nessun contatto'

Mangia a CM: 'Milan? Nessun contatto'

  • Andrea Distaso

Calciomercato.com continua il suo viaggio alla scoperta delle nazionali giovanili e, dopo Under 17 e Under 19, è giunto il momento di fare il punto sulle ambizioni europee dell'Italia Under 21 di Devis Mangia e su quelle personali del tecnico di Cernusco sul Naviglio.

Mister, come ha trovato la squadra nell'ultimo stage della scorsa settimana e con quali prospettive andiamo in Israele (dal 5 al 18 giugno, ndr)?

"Il gruppo sta bene, ho trovato i ragazzi pronti mentalmente come sempre. Il nostro avvicinamento all'Europeo è stato molto positivo e l'obiettivo morale che ci eravamo posti era di raggiungere la fase finale dopo aver saltato la precedente edizione. Ora che ci siamo, non ci nascondiamo e a andiamo lì per sognare".

Quali sono le insidie principali del nostro girone, che comprende Norvegia, Israele e Inghilterra?

"Arrivati a questo punto, tutte le partite sono complicate. L'Inghilterra è una squadra di grande tradizione e con giocatori di qualità: è certamente tra le favorite per la vittoria. Israele è una formazione compatta, che concede poco all'avversario e avrà una spinta alle spalle da parte del pubblico di casa che sarà fortissima. Della Norvegia dico soltanto che ha eliminato un gruppo molto talentuso come la Francia, che sarebbe venuta all'Europeo con grandi credenziali".

Anche recentemente, Lei ha indicato la Spagna come la favorita d'obbligo. In cosa le Furie Rosse ci sono ancora superiori e su quali aspetti abbiamo dimostrato invece di giocarcela?

"Come ha evidenziato l'ultima amichevole in cui ci siamo affrontati (novembre 2012, 3-1 per i campioni in carica, ndr), possiamo tenerle testa giocando a viso aperto. Perdemmo solamente per degli errori facilmente evitabili. Attenzione però anche alla Germania e all'Olanda per la vittoria finale, anche se per questi ultimi peserà l'incognità delle convocazioni visto che molti dei loro giocatori sono già nel giro della nazionale di Van Gaal".

Nel corso della sua gestione ha insistito sul 4-4-2. E' sua intenzione andare all'Europeo con questo modulo o i giocatori a disposizione le danno la possibilità di proporre qualche alternativa?

"Il mio primo compito è di dare certezze ai ragazzi e, avendo ereditato da Ferrara un gruppo che giocava con quello schema, principalmente continueremo così. Ovviamente, nel corso del raduno che precederà la partenza per Israele ci sarà l'occasione per studiare soluzioni diverse. Anche per provare a sorprendere i nostri avversari".

Veniamo al toto-convocazioni. Santon/De Sciglio, Verratti/Baselli, Zaza/Borini. Possiamo dire che sono questi i nodi principali da sciogliere? E ha già concordato con Cesare Prandelli le linee guida in vista del doppio impegno Europeo Under 21-Confederations Cup, soprattutto nel caso di De Sciglio e Verratti?

"Non ridurrei il tutto ai ballottaggi che mi ha prospettato, perchè può darsi che vengano convocati tutti i giocatori in questione così come nessuno (ride, ndr). Ho già parlato col mister e le scelte sono state fatte, ma si parte dal presupposto che la Nazionale A ha la precedenza. Poi alcune valutazioni andranno fatte a fine stagione in base allo stato fisico dei calciatori: per esempio, stiamo monitorando con attenzione le condizioni di Davide Santon (attualmente infortunato) e di Fabio Borini, che è appena tornato in campo col Liverpool.

Parliamo del suo gruppo di calciatori. Oltre ai soliti noti, c'è qualche singolo che si sente di evidenziare per qualità tecniche o per lo spirito messo negli allenamenti?

"Devo dire che ho a disposizione un'ottima squadra fatta di giocatori molto seri. Crimi del Grosseto (ride, ndr)? Marco è un ragazzo che mi dà grandi soddisfazioni per come lavora e come si applica anche nel nuovo ruolo di esterno destro difensivo".

Veniamo a Lei, mister, e al suo futuro. Da un lato la prospettiva di intraprendere un nuovo ciclo dopo questo Europeo, dall'altro quella di guardarsi attorno. Alcune voci sul Milan, per esempio, sono filtrate: conferma questi contatti?

"No, l'unica cosa certa è che nessuno mi ha cercato. E poi, per una questione di rispetto verso i miei giocatori, la Federazione e me stesso, mi sono imposto di non disperdere energie mentali pensando al futuro. Voglio dare il massimo in questa competizione e al termine si faranno tutte le valutazioni del caso".

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