“Ormai ci sono solo Juve e Napoli perché la Lazio sta perdendo qualche colpo di troppo. La Juve è fortissima e il Napoli ha il vantaggio dello scontro diretto al San Paolo, oltre al fatto che l’Europa League non è la Champions a cui i bianconeri tengono molto”.

L’ha detto Marco Parolo, centrocampista del Parma, ospite con Davide Dionigi tecnico della Reggina e Andrea Tosi della Gazzetta dello Sport sull’emittente umbra Radio Onda Libera della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci.

Balotelli è tornato e ha fatto subito effetto: quanto ci guadagna il Milan?

“Ci guadagna tutto il calcio italiano. Il Milan ha scelto la politica dei giovani e i risultati gli stanno dando ragione. L’ultima vittoria contro l’Udinese, al di là degli episodi, è stata una conferma della qualità di una squadra che può dare fastidio a tutti”.

Che sta succedendo all’Inter?

“Hanno cambiato molto e stanno cercando la loro strada tra qualche passo falsi. Non è una corazzata e credo che ne sia consapevole. Penso che l’Inter comunque lotterà nelle prime posizioni”.

Il divorzio tra la Roma e Zeman come va interpretato?

“Hanno pesato i risultati e le prestazioni altalenanti. Zeman faceva divertire, ma evidentemente non è bastato”.

Il suo Parma come lo vede?

“C’è un progetto e un percorso che sta dando soddisfazioni. Donadoni sta insegnando molto in un ambiente dove si vive bene”.

Arbitri sempre nel mirino: ci sono stati altri episodi molto discussi. E’ un problema serio?

“Gli arbitri possono sbagliare come i calciatori. Sono dell’idea che in una stagione le situazioni si compensano ed è troppo facile soffermarsi sui singoli episodi dopo aver visionato ripetutamente filmati e replay. Bisogna tenere conto che la classe arbitrale si sta ringiovanendo. Non farei allarmismi”.