Calciomercato.com

  • Marotta ricorda Ruggeri:| 'Grandissima umanità'

    Marotta ricorda Ruggeri:| 'Grandissima umanità'

    Il Direttore Generale della Juventus Beppe Marotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Juventus-Pescara.

     

    Un ricordo dedicato a Ivan Ruggeri.

    Abbiamo lavorato insieme, devo dire che è stata un’esperienza positiva, di crescita, per me. Ho lavorato con una persona di grandissima umanità e semplicità, ma di grandissima competenza sportiva e calcistica. Credo abbia fatto molto bene nella sua reggenza nell’Atalanta. Mi dispiace assolutamente. Abbiamo, comunque, convissuto e insieme abbiamo degli ottimi ricordi.

    Possiamo aspettarci una Juventus arrabbiata?

    Se usiamo questo aggettivo, credo che arrabbiata debba esserlo sempre, indipendentemente da quelli che sono gli incontri precedenti.

    Noi sappiamo che abbiamo ancora otto partite da disputare in un campionato che ci vede in testa, con merito sicuramente. Oggi è una partita che sulla carta sembra facile, ma in realtà dietro a queste partite ci sono delle forti insidie, per cui siamo molto concentrati, molto motivati, perché taluni la reputano una passeggiata, ma non è assolutamente così.

    Uno sceicco: c’è qualche partner arabo allo Juventus Stadium?

    No. (E’ un tifoso, uno Juventus Member che viene dall’Arabia, ndr)

    Quanto vale questa partita in vista di quella di mercoledì?

    Io farei un netto distinguo, perché oggi veramente abbiamo lasciato da parte quelle che sono le considerazioni sia sulla partita d’andata, sia su quella di ritorno, ci torneremo a fine partita.

    Oggi ci giochiamo tre punti importanti, in un corsa altrettanto importante che è quella dell’essere campioni d’Italia. Tutti siamo consapevoli che questa è comunque una partita a se stante, poi da stasera ricominceremo a parlare del Bayern, che è una parentesi vissuta settimana scorsa, di cui si è parlato ampiamente, ma, se mi permetti, io la lascerei un attimo messa da parte.

    Il Bayern Monaco ha appena vinto il titolo in Germania.

    Quello è un atto formale. Il divario tra il Bayern e la seconda era talmente numeroso e consistente che, comunque, se non avessero fatto il risultato oggi, lo avrebbero fatto settimana prossima. Cosa diversa è per noi, perché i punti a disposizione dei nostri avversari sono ancora tanti, quindi noi non dobbiamo assolutamente perderli per strada. Ritengo che la “passeggiata” del Bayern non corrisponda alle difficoltà che noi incontreremo da qui a fine campionato.

    Altre Notizie