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  • Marotta contro Zeman, risponde Baldini

    Marotta contro Zeman, risponde Baldini

    "Un'opinione personale, ed in quanto tale da ritenersi legittima, fornita in seguito ad una domanda generica ed alla quale negli stessi termini è stata data risposta, tralasciando l'uso che della risposta è stato fatto, ha generato un'altra inutile polemica". Così il direttore generale della Roma, Franco Baldini, prova a chiudere la polemica a distanza con la Juventus legata alle dichiarazioni del tecnico giallorosso Zdenek Zeman sull'opportunità di vietare il lavoro settimanale a un allenatore squalificato per oltre tre mesi.

    "Abbiamo appena finito di realizzare, attraverso le Olimpiadi, quanta bellezza lo sport sia invece in grado di generare - prosegue Baldini in una nota del club giallorosso - bellezza che la As Roma davvero non vorrebbe rendersi complice nel disperdere". "Una volta rilevato, da parte nostra, la profonda differenza tra regolamenti e sentenze con quelle che sono invece semplici ed inutili illazioni, ci auguriamo ed auguriamo a tutti un buon Campionato", conclude il dirigente romanista. 
     
    15.00 L'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, dai microfoni di Sky, risponde al tecnico della Roma, Zdenek Zeman, che in maniera non tanto implicita ha attaccato Antonio Conte. "Anche se non ha mai menzionato Conte, il riferimento di Zeman era chiaro. O la sua era una boutade, o è stato inopportuno, perchè parla di un collega condannato per omessa denuncia e non illecito. Il regolamento dice che Conte non può andare in panchina, ma può allenare durante la settimana. Zeman aveva già parlato degli scudetti della Juventus e il fatto è ancora più grave perchè alimenta tensioni".
     
    Marotta ora chiede provvedimenti per il tecnico boemo: "Trovo fuori luogo questa uscita di Zeman che già aveva detto la sua sugli scudetti della Juve, e ora l'ha fatto con un suo collega, mi auguro che l'associazione allenatori prenda provvedimenti per non generare un clima pesante".
     
    "Di lui mi ricordo ancora il maggio 2005 - aggiunge Marotta - quando negli ultimi dieci minuti di Lecce-Parma seguì la partita con le spalle girate al campo. Devo ancora capire quel gesto: dovrebbe spiegarlo invece di interessarsi delle vicende che non lo riguardano". 

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