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  • Maurizio Ganz a CM: 'Vi racconto il progetto del mio Varese'

    Maurizio Ganz a CM: 'Vi racconto il progetto del mio Varese'

    • Luca Cellini

    "Il nostro principale obiettivo al torneo di Viareggio è onorare la maglia del Varese in una competizione così prestigiosa, proseguendo quel percorso di crescita che ha fatto partire la società ad inizio stagione. Questo torneo è una vetrina importante perchè ci porta ad affrontare avversari di livello. In particolare il test di oggi contro la Lazio, che sappiamo avere qualità eccezionali, ci permetterà di misurarci in termini di reazione e personalità. Fa un certo effetto sapere che sulla panchina delle due squadre ci sono due ex bomber come me e Simone Inzaghi, ma questo è il calcio. Evidentemente chi ha giocato per segnare, ha una capacità di lettura tattica del calcio moderno che è molto apprezzata. Penso a Montella alla Fiorentina che ha subito fatto bene": queste le parole del tecnico del Varese Primavera Maurizio Ganz, che ai microfoni di Calciomercato.com parla dell'esperienza del suo club in occasione della 66esima edizione della Viareggio Cup che, proprio oggi vedrà in campo la sua squadra a San Giuliano Terme, contro i campioni d'Italia della Lazio.

    “Il mercato chiusosi pochi giorni fa ha fatto sì che alcuni elementi della nostra Primavera siano andati a giocare in club di Lega Pro e Serie D. Questa è la scelta migliore per loro perché avranno l'opportunità di crescere e di fare esperienza. La sconfitta nella prima gara contro il Belasica Strumica complica i nostri piani ma non ci poniamo obiettivi di classifica in campionato, perchè il traguardo principale è fare in modo che almeno uno o due elementi della squadra che alleno possano, a partire dalla prossima stagione, allenarsi con la prima squadra". Maurizio Ganz parla anche del campionato di Serie A e dell'anticipo di campionato che sabato prossimo vedrà opposte Fiorentina ed Atalanta, due squadre forse marginali della sua carriera ma che lo hanno comunque visto protagonista.

    "L'anno di Firenze fu difficile sotto vari aspetti visto che la società era in piena crisi economica a causa di Vittorio Cecchi Gori ma i tifosi della Fiorentina mi hanno voluto bene. A Bergamo rimango affezionato perchè sono stati tre anni molto belli, in cui ci siamo tolti diverse soddisfazioni. Sabato al Franchi sarà una bella partita. I viola non sono in un bel momento ma devono riprendere a fare punti se davvero vogliono arrivare al terzo posto. Denis è il pericolo numero uno e Colantuono all'Atalanta sta facendo un'altra grande annata".

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