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  • Maxi Olivera e la Fiorentina, storia di una trattativa lampo

    Maxi Olivera e la Fiorentina, storia di una trattativa lampo

    • David Fabbri
    C'è ancora tanta curiosità intorno a Maxi Olivera, l'ultimo arrivato nella scorsa campagna acquisti della Fiorentina. Domenica infatti il laterale sinistro uruguayano è sceso in campo a Ferraris contro il Genoa, ma a causa dell'acquazzone scatenatosi sul campo da gioco e i pochi minuti di gara giocati prima della sospensione della gara non hanno fatto sì che il giocatore non potesse esprimere a pieno il suo potenziale. Si, perché di qualità il terzino sinistro classe '92 ne ha tanta. Questo è il vero motivo per il quale è stato scelto come sostituto di Marcos Alonso partito verso Londra sponda Chelsea negli ultimi giorni di mercato. Non sono solo infatti le 11 reti e i 19 assist realizzati in 149 gare ufficiali in Uruguay a parlare per lui, ma anche altri dettagli. La sua scelta è dovuta all'oculatezza di Corvino che ha individuato caratteristiche molto simili a quelle di Alonso, come la potente corsa, l'abilità nel calciare le punizioni e anche la duttilità nel poter essere schierato da centrale sinistro in una difesa a tre, esattamente come spesso capitava al suo collega spagnolo, il quale ha ricoperto quel ruolo anche nell'ultima partita con la maglia viola contro il Chievo. In Uruguay è considerato uno dei migliori prospetti a livello nazionale, tanto che in poco meno di una stagione è riuscito a diventare capitano della sua ex squadra, ovvero il Peñarol  . Esatto, proprio il Peñarol dal quale Corvino ha provato a prendere fino agli ultimi giorni di agosto il centrocampista Nahitan Nandez senza che però la trattativa andasse in porto per il mancato accordo con il procuratore. E con gli occhi puntati sulla squadra uruguayana Maxi Olivera non poteva essere non notato dagli addetti ai lavori per i gigliati ancor prima che dall'Inghilterra arrivasse la mega offerta per Alonso. I retroscena raccontano che sul difensore del Penarol c'erano le attenzioni di più club europei, ma il fondo d'investimento Casal, che detiene la maggior parte del suo cartellino, non aveva ancora deciso con chi concludere l'affare, tanto che anche il giocatore stesso sembrava ormai convinto di poter indossare la casacca giallonera per ancora un po' di mesi. E invece, in poche ore, la Fiorentina ha convinto chi di dovere, Maxi Olivera è approdato in viola con la formula del prestito di riscatto,e ha affermato a FOX Sports Radio Uruguay pochi giorni fa quanto inaspettato sia stato questo suo arrivo in maglia gigliata e di come tutto si sia svolto da un giorno all'altro. Per lui la nuova meta è senz'altro di quelle gradite dato che ritrova alcuni connazionali come Matias Vecino e l'ex Siviglia Sebastian Cristoforo, con il quale condivide lo stesso agente, Daniel Delgado, e anche perché ha capito quanto fosse importante uno con le sue caratteristiche per la squadra gigliata tanto che Sousa a Marassi si è affidato a lui al posto dell'altro elemento di ruolo Hrvoje Milic. Peccato che a Genova, tra la forte emozione per l'esordio e il diluvio, ogni minimo giudizio su di lui sia per adesso da rinviare alle prossime partite.

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