Per me il guru del calcio da sempre è Bitte, mio padre. Per lui “quando un squadra si definisce cinica, allora non meritava di vincere. Però, lo ha fatto ed è l’unica cosa che conta”. Il Napoli è stato cinico con Fiorentina, Sampdoria e Cagliari: meritava tre punti, ne ha fatti nove. Non lo è stato con Torino e Milan, meritava sei punti (forse) e ne ha fatti due. Una volta tanto siamo in credito. Succede quando hai un generale bravo e fortunato come Walter Mazzarri, che Napoleone di certo apprezzerebbe. Stratega è stratega, sfido chiunque a dire il contrario: con 15 giocatori da Napoli sta compiendo l’ennesimo miracolo. Si fida solo dei suoi fedelissimi e di quelli che conosce per averli visti all’opera (Behrami, Gamberini, Mesto, Dzemaili, Britos) mentre gli altri li lascia in disparte (secondo me a giusta ragione) perchè inadeguati alle ambizioni sue e del Napoli. Quali sono? Finire questo ciclo alla grande. Già, perchè il ciclo sta per esaurirsi. Potrebbe concludersi con il tricolore (difficile, salvo che a gennaio non arrivino tre giocatori pronti – uno per reparto e dal ns campionato, please -). Altrimenti, si chiuderà comunque con grande dignità. Sperando che, anche nel dopo Mazzarri, il cinismo non ci abbandoni!