Via Capozucca, arriva Sean Sogliano. Il 'giro' dei direttori sportivi che investirà il mercato nazionale per il Genoa è già chiuso. Il nuovo direttore sportivo sta girando varie località del mondo (Sudamerica, Germania e Olanda) per prendere appunti e costruire il Grifone che verrà. La casella degli acquisti al momento conta già parecchi nomi: Von Bergen, Tozser, Immobile e Rosado, più qualche giovane di bella speranza come Andy Polo. In altre sedi italiane potrebbe già bastare per dichiarare chiuso il mercato: non qui, e non con Preziosi. La sensazione è che la solita rivoluzione porterà anche qualche partenza di lusso come Kucka e Veloso, mentre il futuro di Palacio potrebbe ancora esser rossoblù a meno di offerte da capogiro. Muoversi con tanto anticipo regala al Genoa la possibilità di cercare i prossimi tasselli con le spalle coperte, un vantaggio non da poco quando si andrà al tavolo estivo delle trattative.

Ora però sarebbe il momento di fermarsi, aspettare qualche mese e poi ripartire con altre operazioni di valore, senza però sbagliare la scelta fondamentale: l'allenatore. I colpi messi a segno fino ad oggi non hanno nessun senso tattico, ma sono da rubricare come occasioni da prendere al volo. Fermarsi, scegliere il tecnico (Sannino e Mangia sono nomi che non entusiasmano), e poi andare a colmare le lacune della rosa per provare a giocarsi qualcosa di importante con un'idea tattica ben precisa. Malesani e Marino dimostrano che senza quella è davvero difficile andare lontano.