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  • Juve: gioie e dolori del calciomercato

    Juve: gioie e dolori del calciomercato

    • Giovanni Battista Terenziani

    Arrivano Tevez (Manchester City), Llorente (Athletic Bilbao) e Ogbonna (Torino). Partono Giaccherini (Sunderland) e Matri (Milan). Sono questi i principali movimenti che, per ora, la Juventus ha operato in questa sessione di calciomercato. Sicuramente sono giunti sotto la Mole calciatori di grande caratura, ma al contempo hanno lasciato la squadra bianconera uomini che, oltre ad avere grande importanza a livello calcistico, hanno lasciato il segno anche dal punto di vista emotivo.

    Il valore dei 3 acquisti ‘top’ della Vecchia Signora pare davvero elevato. Da molto tempo la Juve cercava il ‘campione’ del reparto offensivo e sembra averne trovati 2. Le qualità di Carlos Tevez sono note ai molti. L’argentino, tuttavia, ha nuovamente dimostrato le sue grandi doti, trovando la rete in entrambi i 2 impegni ufficiali fin ora affrontati dai bianconeri: la vittoriosa finale di Supercoppa di Lega contro la Lazio e la sfida di Marassi valida per la prima giornata di Serie A, nella quale la squadra di Conte ha sconfitto la Sampdoria per 1 a 0. Ciò dà prova della forte personalità di cui può vantare ‘L’Apache’ che al suo debutto in gare ufficiali con la sua nuova maglia e in competizioni che non aveva mai disputato ha trovato sempre la via del gol. Oltre ad avere lasciato il segno nel tabellino marcatori, Tevez ha anche esibito le sue qualità tecniche di corsa e di lotta. Per quanto riguarda Fernando Llorente, invece, bisogna attendere e avere pazienza. Lo spagnolo giunge da una stagione di quasi inattività a causa del braccio di ferro con il suo precedente club legato al trasferimento in bianconero. ‘Il Re Leone’, poi, ha sopportato duri carichi di lavoro durante l’estate e, per un calciatore con il suo fisico, smaltirli necessita di tempi un po’ più lunghi. Deve poi adattarsi al meglio al tipo di marcatura delle difese italiane e agli schemi di Conte. Se tornerà sui livelli di 2 stagioni fa (17 reti nella Liga, 7 in Europa League e 5 in Coppa del Re) regalerà sicuramente soddisfazioni importanti. Angel Ogbonna è un difensore giovane e con grandi qualità. È duttile, predilige giocare da centrale in una difesa a quattro, ma può fare anche il terzino sinistro o il mezzosinistro se si gioca a tre. Ha grande fisico, senso dell’anticipo, ma soprattutto un buon piede. Ciò potrà essere importante per il futuro, quando avrà acquisito una maggior esperienza. Spesso, infatti, quando Pirlo è soffocato dalle marcature avversarie, Conte affida l’impostazione al suo centrale difensivo. Insomma Tevez, Llorente e Ogbonna sono sicuramente tre acquisti importanti, ma le partenze di Emanuele Giaccherini e Alessandro Matri sono molto dolorose come ha anche recentemente sottolineato il tecnico bianconero. Per quanto concerne Giak basti pensare alla sua capacità di interpretare bene i molteplici ruoli in cui l’allenatore juventino l’ha schierato o alle importanti reti che ha messo a segno, come quella che ha sbloccato la partita casalinga contro il Catania nello scorso campionato. Matri, invece, è una prima punta dotata di grande fisico, di intelligenza tattica ed è lo juventino che ha realizzato più reti nelle ultime due stagioni. Anche il bomber lodigiano segna spesso gol pesanti come quello di due stagioni fa in campionato a San Siro proprio contro il Milan o il gol vittoria, sempre al ‘Meazza’, contro l’Inter nella scorsa Serie A. Entrambi i calciatori, poi, si sono sempre messi a disposizione dell’allenatore accettando la panchina senza grandi polemiche, se ce ne fosse stata la necessità. Quando scendevano in campo rispettavano le indicazioni fornite loro in modo diligente quanto utile. Giaccherini e Matri sono anche icone di quella rinascita bianconera che ha portato ai due scudetti e alla Supercoppa Italiana conquistati nelle più recenti stagioni. Vederli partire, quindi, non lascia certo pochi rimpianti.

    A pochi giorni dalla chiusura di questa sessione di calciomercato non si può certo dire che i dirigenti bianconeri non abbiano regalato emozioni ai loro tifosi e,molto  probabilmente, non è ancora detta la parola fine.

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