In un calciomercato che pare ormai in quota, ci sono due squadre che pare siano ancora in fase di decollo: Inter e Milan.

Questa fase ha visto Napoli, Fiorentina, Juventus, Roma, spendere denari che da tempo non si vedevano e le due squadre che forse prima di tutte le altre hanno preso alla lettera il concetto di fair play finanziario, ormai già da 2-3 anni, ora si trovano paradossalmente più in difficoltà. Vero che Napoli e Roma hanno profumatamente ceduto per far cassa, ma colpi in stile Tevez e Gomez erano comunque fattibili e alla portata.

Se Galliani ha parlato chiaro per il Milan, dicendo che "prima si vende poi si compra", rimane oscura la strategia dell'Inter, ferma su un immobilismo disarmante e su una confusione che pare regnare e traspirare dalla sede nerazzurra. Una trattativa per Basta che si prolunga ormai da quasi 2 mesi, un tira e molla per Isla che si porta avanti da settimane, una gran confusione nella questione Zuniga, una trattativa per Nainggolan che si porta avanti da tempo: pur trattandosi non certo di fuoriclasse, il tempo passa e le risorse si disperdono. L'affare Thohir sicuramente porta via risorse, tempo ed energie, ma non parrebbe necessario l'intervento di Moratti in prima persona per provare a portare a casa giocatori non certo "impossibili".

Il Milan si sta "perdendo" su Honda, sicuramente un buon calciatore la cui cifra richiesta di 5 milioni non è certo qualcosa di improponibile per le casse rossonere, anche se prima non si riesce a vendere. Rimane il dubbio se l'acquisto del giapponese sia davvero utile oppure se rappresenta veramente un elemento di marketing.

Il Napoli chiude in pochissimi giorni per Higuain e Callejon, la Juve per Tevez, la Roma per Strootman, la Fiorentina per Gomez. Tutto in pochi giorni. Inter e Milan si stanno perdendo in affari apparentemente più semplici e più economici.

Il rischio è che mentre tutti gli altri accelerano, le squadre di Milano frenano inspiegabilmente, puntando su vere e proprie scommesse come Saponara, Belfodil, Icardi. Manca ancora un mese di calciomercato e tutto può accadere, ma quello che è certo e che nelle retrovie, anzichè accelerare...frenano...