L'immobile mercato della Samp non si scuote. Come dichiarato da Carlo Osti, il momento degli affari arriverà solamente in chiusura del mercato di gennaio. Delio Rossi non ha chiesto particolari rinforzi: l'undici blucerchiato per la salvezza può andare, al limite si cercano alternative 'non titolari' per migliorare la rosa. La caccia è sempre aperta per una seconda punta (Fabbrini o Sansone), e per un difensore centrale (di oggi l'idea Perico del Cagliari). Niente di trascendentale, perché la dirigenza uno sforzo lo potrebbe fare solo per quei giocatori che alzerebbero il tasso tecnico in maniera importante. Due nomi su tutti, Silvestre e Quagliarella, ma gli ostacoli sono troppi: il primo vuole solo una grande e ha già detto no, sul secondo la Juve punta eccome, soprattutto perché il grande attaccante non arriverà durante questo mercato.

I sogni però rimangono, e il cassetto che a gennaio è destinato a restare chiuso sarà pronto ad aprirsi la prossima estate. Il progetto blucerchiato è ambizioso, l’obiettivo salvezza sarà buono solo per questo campionato, mentre dalla prossima stagione l'obiettivo sarà reinserirsi tra le prime dieci. La prossima estate dunque si preannuncia calda e il ritorno di Pazzini sarà la prima grande operazione di Edoardo Garrone. L'affare è possibile, è il giocatore a spingere e la Samp qualche asso nella manica ce l'ha. Poli e Icardi, per esempio, anche se non è detto che la presidenza non voglia mettere direttamente mano al portafogli per riportare il 'Pazzo' a Genova. Da lì si partirà per altri sogni di ritorno: magari proprio ripensando a Quagliarella. In estate la Juve acquisterà un attaccante di grande peso internazionale lasciando all'attaccante di Castellamare ancora meno spazio. La Samp potrebbe fiutare l'affare per mettere insieme una coppia d'attacco di altissima levatura. Insomma, il mercato dei sogni aprirà anche a Genova... a giugno però. Oggi si pensa alla realtà del bilancio post-serie B, e di una squadra che già così può raggiungere i suoi obiettivi.