L’arrivo di Mihajlovic ha regalato maggiore tranquillità alla Sampdoria. Con il serbo si viaggia ad una media punti che garantirebbe la salvezza tranquilla, traguardo che tutti auspicavano ad inizio campionato. La svolta è arrivata ma l’organico va ugualmente completato. Se con Delio Rossi le pedine mancanti erano almeno quattro, ora la società potrebbe concentrarsi su metà degli obiettivi. Per Mihajlovic infatti sono due le pedine da portare a Genova: un difensore centrale di esperienza e affidabilità che possa far crescere Mustafi senza troppe pressioni e un bomber, pronto a garantire una decina di reti da qui a fine campionato. Nessuna scommessa: si andrà a rinforzare la rosa con elementi che possano davvero migliorare l'undici titolare.

Carlo Osti, per quanto riguarda il difensore, pare aver deciso di puntare sul laziale Dias, obiettivo alla portata considerata anche la situazione contrattuale del brasiliano in scadenza la prossima estate: ecco perchè Lotito potrebbe acconsentire ad una sua partenza già a gennaio. L’altra pista porterebbe a Burdisso: qui i problemi sarebbero legati all'ingaggio, un pò troppo elevato per i parametri dei blucerchiati. La soluzione della trattativa si avrebbe qualora la Roma si convincesse ad intervenire, pagando parte dello stipendio del centrale argentino. Rimane sempre valida la pista Loovens: il giocatore a fine dicembre sarà di nuovo svincolato, un’occasione da non farsi sfuggire anche se Bologna e Atalanta sono pronte alla concorrenza agguerrita.

La ricerca del bomber invece potrebbe portare i dirigenti della Sampdoria all'estero, con Djordjevic del Nantes osservato speciale. Mihajlovic lo conosce e potrebbe essere proprio lui a spingere il giocatore verso Genova. Difficile vedere in maglia blucerchiata Destro o Pazzini, mentre la pista italiana più percorribile è quella che porta a Floccari della Lazio.