Messi: 'Rijkaard il miglior tecnico mai avuto. Futuro? Mi piace il calcio italiano'
CONFRONTO CON RONALDO - "I confronti sono una cosa della stampa. Io penso sempre ad aiutare la squadra, giocare, crescere ogni anno e fare il mio lavoro. Non penso a confrontarmi con Ronaldo e con nessun'altro. Quando Cristiano ha vinto i Palloni d'Oro li ha meritati. Votano gli allenatori, i giocatori, i giornalisti e il vincitore va sempre accettato".
CALCIO SPORT DI SQUADRA - "Il calcio è uno sport di squadra e con il Barcellona ci siamo prefissati degli obiettivi. Se il singolo fa bene e la squada no, è tutto inutile. Il gruppo viene prima del singolo, è questo quello che pensa lo spogliatoio. Siamo un gruppo consolidato, giochiamo insieme da anni, con uno sguardo ci intendiamo".
LA NAZIONALE - "Il ruolo? Con Sabella giocavo con un centravanti davanti, con il Tata, che ha una filosofia di gioco simile a quella del Barcellona, gioco come con Luis Enrique".
SEMPRE GRATO A RIJKAARD - "Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno insegnato qualcosa, ma forse il più importante è stato Frank Rijkaard. Se non avesse creduto in me non mi avesse fatto debuttare in Prima Squadra, forse non sarei qui ora. E' una persona importante per me: si fidava di me e mi ha messo al momento giusto".
SUL PICCOLO MESSI - "Thiago ancora molto piccolo, ama passeggini e aeroplani. Non so se giocherà a calcio, non lo obbligherò, sceglierà quello che vuole fare e che gli piacerà di più".