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  • Messi vs Italia: in gol solo su rigore

    Messi vs Italia: in gol solo su rigore

    La media realizzativa di Lionel Messi contro i club italiani crolla. A Maradona non succedeva. E quanto vale adesso il campionato spagnolo?
     
    Qualche numero su Messi. Nelle 10 partite giocate dall'inizio del 2013, Leo ha segnato 13 gol. Nelle 500 partite giocate in carriera (tra Barcellona e Argentina) fino al 16 febbraio, ha realizzato 301 gol ufficiali e 22 non ufficiali in maglia blaugrana, 31 con la nazionale A e 16 con le giovanili. Nell'anno solare 2012 ha segnato 91 gol, battendo il record storico di Gerd Müller: una rete ogni 66', con 22 doppiette, 9 triplette, due poker e una cinquina (in Champions). È stato capocannoniere dell'ultimo campionato spagnolo con 50 gol (media di 1,31 a partita). Nelle 24 partite giocate nella Liga di quest'anno, di gol ne ha segnati 37 (media 1,54).

     
    Qualche altro numero su Messi: in 9 partite contro squadre italiane ha segnato 3 volte, tutte su rigore e tutte al Milan (mentre con Inter e Udinese non è mai andato in gol). Contro il Milan, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League persa 2-0, l'argentino - oltre a non segnare - ha effettuato zero tiri in porta e zero assist.
     
    Il che ci porta dritti dritti al paradosso del calcio spagnolo. Il quale, com'è noto, da 5 anni a questa parte si può serenamente fregiare del titolo di migliore del mondo, dall'alto della sua tripletta Euro 2008-Mondiale 2010-Euro 2012. Nella Liga militano molti giocatori straordinari, ma da qualche anno la storica prevalenza di Real e Barcellona si è fatta dominio assoluto, grazie in primo luogo alla disparità degli introiti da diritti televisivi. La crisi economica ha fatto il resto, e così l'anno scorso il Real ha vinto il titolo con la storica cifra di 100 punti. Che si devono, certo, al valore della rosa di Mourinho, ma anche ad avversari sempre più impoveriti, che però non rinunciano a giocare aperto in omaggio alla nuova mentalità spagnola.
     
    Il rischio, come si è visto a San Siro, è la disabitudine a misurarsi con squadre tatticamente preparatissime (e che non badano troppo all'estetica) come le italiane. Squadre che Maradona ha affrontato una per una, riservando a tutte lo stesso trattamento: gol di ogni tipo. Quelli che Messi non riesce a fare. Dando ragione a quelli che ritengono che l'allievo non abbia ancora superato il maestro.


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