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    • Siviglia: via i big, presi 4 trequartisti

    Siviglia: via i big, presi 4 trequartisti

    • Niccolò Colmegna
    Squadra che vince non si cambia, cosi recitava Vujadin Boškov. Evidentemente non sono dello stesso parere a Siviglia: la società spagnola, infatti, sta subendo una vera e propria metamorfosi questa estate. Fuori Unai Emery, primo ed unico allenatore in grado di vincere tre finali europee consecutive, dentro Jorge Sampaoli, ex selezionatore della nazionale cilena che ha portato al successo nella penultima edizione della Copa America. Ovviamente il cambio di guida tecnica avrà anche importanti risvolti sul campo, i due tecnici infatti hanno giocato fino ad adesso con sistemi di gioco completamente diversi. Lo spagnolo ha fondato le sue vittorie impostando il gioco su 4-2-3-1, affidandosi alla difesa a quattro e ad una punta sostenuta da tre trequartisti. Sampaoli invece ha usato spesso un modulo di ispirazione bielsiana, il 3-3-1-3, puntando sulla difesa a tre e dando grande risalto alla "garra", la grinta. Da valutare quale approccio tattico utilzzerà il tecnico argentino, difficile pensare possa giocare con la difesa a 3 anche in Spagna. Manterrà il 4-2-3-1 che ha portato i recenti successi o si affiderà a un modulo nuovo?

    4 TREQUARTISTI - Entrambi gli allenatori propongono un calcio offensivo. La rosa del Siviglia disponeva già di giocatori importanti nel reparto avanzato, ma nonostante ciò il mercato si sta incentrando proprio su quella zona di campo. Infatti sono ufficiali gli arrivi di Kranevitter dall'Atletico Madrid, Correa dalla Sampdoria, Kiyotake dall'Hannover, Sarabia dal Getafe, Ganso dal San Paolo e Vazquez dal Palermo. Come spesso è successo negli ultimi anni, da Sergio Ramos passando per Ivan Rakitic fino ad arrivare a Carlos Bacca, la squadra ha perso pedine fondamentali nella sessione estiva di mercato. Krychowiak, fulcro del centrocampo nelle due passate stagioni è passato al Paris Saint-Germain e Ever Banega, stella della squadra, si è liberato a paramentro zero finendo all'Inter. Inoltre sono sempre più insistenti le voci che spingono Kevin Gameiro lontano da Siviglia, direzione Atletico Madrid, l'attaccante che ha letteralmente trascinato il Siviglia alla conquista della terza Europa League con i suoi 8 gol nella competizione. In attesa di osservare come i rimanenti giorni di mercato trasformeranno la rosa della squadra, l'unica nota di stabilità è data dal direttore sportivo Monchi. Ad inizio estate  il ds sembrava sul punto di lasciare il club, arrivando al punto di presentare le dimissioni, ma José Carlo Carmona e il resto della dirigenza hanno respinto le dimissioni e rinnovato la fiducia in Monchi, che negli ultimi anni ha sempre saputo allestire rose competitive con un particolare attenzione al bilancio della società.

    INCOGNITA - Nuovo allenatore e squadra ricostruita, quali potranno essere gli obbiettivi del nuovo Siviglia? Sarà dura, durissima riconfermarsi in Europa, la quarta coppa consecutiva assumerebbe i contorni di una leggenda. La lotta per la conquista della Liga pare essere il solito gioco a tre tra Barcellona, Real Madrid ed Atletico, ma mai come quest'anno si presterà molta attenzione alle possibile sorprese, Leicester docet. Sampaoli però ha la competenza e la grinta giusta per puntare a fare il massimo in tutte le competizioni che vedranno impegnata la sua squadra. Il ricambio in rosa gli ha inoltre fornito giocatori nuovi e vogliosi di mettersi in gioco ad alti livelli, si vedano i vari Vazquez e Correa, e giocatori carichi di voglia di riscatto, come il giapponese Kiyotake retrocesso in Germania con il suo Hannover e Ganso, eterna promessa mai veramente sbocciata in Brasile. Fortunatamente avremo presto una prima risposta a questi interrogativi: il nove agosto a Trondheim avrà luogo la supercoppa europea tra Real Madrid e Siviglia, test più probante non potrebbe esserci. Ora la parola, come sempre, passa al campo.

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