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  • Grana Mihajlovic: non si presenta in tribunale a testimoniare per Corvino e viene multato
Grana Mihajlovic: non si presenta in tribunale a testimoniare per Corvino e viene multato

Grana Mihajlovic: non si presenta in tribunale a testimoniare per Corvino e viene multato

Una scena fuori dal comune quella andata in onda oggi avanti alla prima sezione del Tribunale penale di Firenze. Pantaleo Corvino, attuale DS del Bologna, che cita, come testimone, Sinisa Mihajlovic, il quale non si presenta senza fornire alcuna giustificazione. Poiché non era la prima volta che il serbo disertava le udienze, il Giudice, Dott.ssa Anselmo, multa l’allenatore del Milan per 200,00 Euro, con intimazione d’ufficio a comparire alla prossima udienza del 20 maggio.

Qualora anche in tale occasione, il tecnico disertasse la convocazione, subirebbe l’accompagnamento coattivo da parte delle Forze dell’Ordine. I Carabinieri che portano con il cellulare Mihajlovic in Tribunale….speriamo davvero non accada. Tutto questo nell’ambito di un processo penale nel quale Corvino è parte civile per il reato di diffamazione contestato a Antonio Masi, padre dell’ex giocatore della Fiorentina Federico Masi, in viola dal 2005 al 2011, con esordio anche in Champions League.

Secondo il padre di Masi, durante la  permanenza a Firenze di Federico, Corvino avrebbe favorito i giocatori che sceglievano di affidarsi, quale procuratore, al figlio del DS, Romualdo Corvino o Giocondo Martorelli, a questi vicino. Finchè Federico è stato assistito da Martorelli, afferma Masi senior, le prospettive di carriera del figlio erano più che buone, tanto che il giocatore, giovanissimo, venne vincolato, nel dicembre 2008, con un contratto quinquennale del valore complessivo di oltre 800.000,00 Euro. Una volta cambiata scuderia, per Federico Masi le porte alla Fiorentina si sarebbero, invece, inesorabilmente chiuse.

Accuse fermamente respinte dal Corvino che, sentitosi leso, personalmente e professionalmente, anche per insulti pronunciati al suo indirizzo da Antonio Masi in presenza di altre persone, ha querelato quest’ultimo. Querela da cui è, poi, nato il procedimento in corso di svolgimento presso il Tribunale di Firenze. Prossima puntata il 20 maggio, quando, sicuramente, ne vedremo delle belle.

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