Mihajlovic: 'Belotti non si monti la testa. Sondato dall'Inter, porterei Totti al Torino'
"Sirigu ha esperienza, qualità e voglia di rivalsa nell’anno del Mondiale. Lyanko e Bonifazi sono due giovani centrali di grande prospettiva. La società sa tutto. E io mi fido del lavoro del presidente Cairo e di Petrachi. In ogni caso non è un segreto che cerchiamo un altro centrale per aiutare nella crescita i nostri giovani. Un paio di innesti in mezzo al campo, un paio di esterni alti, un vice Belotti... Resta? Lo spero e così vuole anche Cairo, che a venderlo non pensa. Poi c’è una clausola rescissoria da 100 milioni. Se qualcuno la versa arriva un fiume di denaro, ma poi bisogna cambiare modo di giocare perché se pensi solo a sostituire Belotti, peggiori: è difficile trovare un altro che trascini i compagni e faccia 26 reti. Quello che gli dico sempre, e ha detto anche Vieri alla Gazzetta: non montarsi la testa, sacrificarsi, migliorare ancora, non perdere quella fame e quella generosità che fanno di Andrea un giocatore di altri tempi... Un Vieri, appunto".
"Il calciomercato mi ha solo sfiorato. Perché sono sotto contratto col Toro e sto benissimo qui. Ho un rapporto forte col presidente Cairo. Però mi ha fatto piacere l’interessamento di un grande club italiano, la proposta di un club inglese e un’offerta milionaria dalla Cina. L’estero mi intriga, prima o poi... L’Inter mi ha sondato spesso, mi confondo se è capitato quando ero a Firenze, il secondo anno alla Samp, dopo il Milan o due mesi fa...".
"Totti è stato il più forte calciatore italiano degli ultimi 30-40 anni, forse di sempre. Secondo me poteva giocare ancora un anno, ma non avrebbe cambiato la sua straordinaria carriera. La dimostrazione d’amore che ha ricevuto lui dai tifosi il giorno dell’addio non l’ha avuta mai nessun altro calciatore al mondo. Questo lo ripaga di tutti i trofei che avrebbe vinto altrove. Nel 1993 dissi a Boskov di portarlo in panchina e poi di farlo entrare a Brescia. E le confesso che mi sarebbe piaciuto anche essere il suo ultimo allenatore. Sì, ho pensato a Totti per il Torino. Dall’inizio, a metà partita, o nell’ultima parte di gara, io la carta Totti nel mazzo vorrei sempre averla. Non credo pensi di indossare una maglia diversa da quella della Roma, ma se ne avesse voglia... France’, il mio numero ce l’hai".