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  • Mihajlovic: 'Belotti? Penso che rimarrà. Barreca? Se dovesse arrivare l'offerta giusta...'

    Mihajlovic: 'Belotti? Penso che rimarrà. Barreca? Se dovesse arrivare l'offerta giusta...'

    • Andrea Piva
    Domani si concluderà ufficialmente il ritiro del Torino a Bormio, per il tecnico di Sinisa Mihajlovic è quindi il momento di fare il punto sulla condizione della sua squadra e sul mercato. L'allenatore granata, in conferenza stampa, ha parlato della stagione che sta per iniziare: “Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, dello spirito, dell'applicazione. Come ho detto anche nella presentazione in piazza lo scorso anno è servito ai giocatori per capire cosa richiedo da loro. Ora dobbiamo lavorare sui particolari, sui difetti che dobbiamo ancora correggere. In questi venti giorni ho visto impegno, voglia di fare bene, applicazione, generosità, tutte cose che fanno promettere bene per una stagione molto positiva. Se tutti noi riusciamo ad aumentare il nostro impegno possiamo poi trovare in campionato i punti che ci serviranno. Chi ha fatto 10 assist l'anno scorso ora ne dovrà fare 11. chi ha fatto 26 gol ne dovrà fare 27. Quest'anno spero di arrabbiarmi molto meno rispetto all'anno scorso, spero che quest'anno non dovrà più dire ai miei ragazzi che non bisogna mai mollare, che bisogna sempre rispettare i valori della maglia del Toro”.

    “Rispetto a un anno fa tutti i giocatori sono cresciuti e migliorati a partire da Zappacosta che non era titolare, Belotti che ha giocato solo la seconda parte de campionato, ma anche Falque e Ljajic che non giocavano. Il giocatore che più è cresciuto rispetto agli altri è però Baselli. Poi quest'anno è arrivato un portiere di esperienza e valore, sono arrivati anche dei giovani di valore, aspetto ancora dei rinforzi ma la base è molto buona e credo che potremmo lottare fino alla fine per l'Europa”

    “Aramu e Parigini sono giocatori che si allenano bene ma penso che debbano andare a giocare in prestito da altre parti, mi ha sorpresa invece Edera che non conoscevo e lo osserverò ancora. Bonifazi invece resterà con noi”.

    Mihajlovic ha poi parlato di Belotti e Benassi. “Belotti si è fatto male e non verrà al Guingamp, poi ci sarà per il ritiro in Austria. Sono molto contento che sia rimasto con noi, poi non so cosa succederà. Io, il Gallo e la società abbiamo un ottimo rapporto, io ho parlato con lui e posso dire che è sereno, tranquillo. Al Gallo ho detto che deve sapere che tutti qua gli vogliono bene, che saremo tutti contenti se dovesse rimanere. Se dovesse decidere di andare via non gli metterò il bastone tra le ruote. Ma io penso che rimarrà, anche lui pensa che le cose andranno così, poi le cose non si sa come andranno. Però finora non è arrivata un'offerta giusta. Benassi? E' un giocatore importante, sicuramente è più adatto al 4-3-3 che al 4-2-3-1 però anche in Nazionale ha giocato largo a sinistra, lo proveremo in varie posizioni”.

    L'allenatore ha poi fatto il punto sul mercato in entrata del Torino. “Ci manca ancora qualcosa in avanti, ma di sicuro qualcuno prenderemo. E' importante avere la squadra al completo il primo possibile, sappiamo però che non è sempre possibile. L'importante è che i giocatori arrivino. Berenguer finora si è allenato poco, è un giocatore che può fare tutta la fascia, tecnicamente è bravo, è un giocatore affidabile, da noi giocando in un ruolo più offensivo, potrà anche fare la differenza”.

    Milinkovic-Savic sarà il secondo portiere, serviranno poi anche altre tre giocatori. A noi mancano giocatori in ogni reparto, ad oggi con gli infortuni siamo messi peggio in attacco. Domani aspettiamo la risposta da un giocatore, per cui è tutto fatto”.

    Il tecnico granata ha poi parlato anche di Antonio Barreca. “Barreca è un giocatore di grande prospettiva, su cui conto. Ma ho detto al presidente che se fosse arrivata un'offerta di un certo tipo poteva venderlo. Per fortuna non è arrivata. I tifosi avevano scritto “Barreca non si tocca” ma ogni giocatore ha il suo prezzo, il calcio è questo. Deve migliorare  in fase difensiva, fa sempre gli stessi errori”.

    Infine, sulla Juventus. “Vivendo a Torino e sapendo cosa è successo non mi ha sorpreso la cessione di Bonucci, ma la Juve resta comunque la squadra da battere”

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