Sarà stata la forte presa di posizione dello spogliatoio per bocca dei senatori Abbiati e Abate o il recente momento di forma della squadra, certificato dal convincente pareggio sul campo del Napoli, ma resta il fatto che dopo l'incontro di ieri a Milanello pare essere tornato il sereno tra Silvio Berlusconi e Sinisa Mihajlovic. Nella chiacchierata con giocatori e staff tecnico nel corso del suo blitz a sorpresa, il presidente del Milan ha speso parole di elogio per la prova di sostanza e compattezza mostrata contro la formazione di Sarri, rinsaldando così temporaneamente la posizione del tecnico serbo dopo le tante punzecchiature delle ultime settimane.
L'operato di Mihajlovic resta sotto esame, il feeling tra i due sempre ai minimi sindacali, ma l'improvvisa accelerazione della trattativa tra Conte e il Chelsea e l'assenza sul mercato di grandi alternative sul mercato all'attuale allenatore sembrano concedere, ad oggi, qualche possibilità in più di conservare il posto anche per la prossima stagione. Restano ugualmente sullo sfondo le figure di Donadoni, Di Francesco o Prandelli nel caso in cui si privilegiasse la soluzione italiana, del tecnico del Siviglia Unai Emery, che già lo scorso anno fu presa in considerazione prima di andare dritti su Mihajlovic.