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  • Mihajlovic: 'Eder? Un'altra figurina'
Mihajlovic: 'Eder? Un'altra figurina'

Mihajlovic: 'Eder? Un'altra figurina'

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa da Milanello, alla viglia dell'importantissima gara di domani sera, il derby contro l'Inter dell'amico Mancini: 

SULLA CRESCITA -  "Il Milan ora ha una sua identità e un equilibrio, dobbiamo imparare a chiudere la partite. Siamo più forti e compatti rispetto a qualche mese fa. I giocatori si sono abituati ai carichi di lavoro, siamo migliorati in tutto e ci conosciamo meglio rispetto al derby in andata per esempio. Dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni, domani ne avremo poco e se non le sfruttiamo sarà difficile vincere".

SULLA SQUADRA -  "La cosa più importante è il campo, tutti sono bravi a parlare. Chi gioca poco, anche se so che non è facile, deve cercare di dare il massimo e nella partita di martedì ho avuto la conferma che ci sono diversi giocatori che sono ancora in condizione".

SUL DERBY - "E' una partita molto importante al di là della classfiica. E' una delle nostre ultime possibilità per puntare ai primi posti della classifica. E' come un ascensore, chi vince sale, chi perde torna al piano terra. A loro invidio la classifica che è migliore della nostra. Domani servono i tre punti, poi vediamo cosa succederà".

SUL GRUPPO - "Grazie alla fiducia, al lavoro e all'impegno dei ragazzi non siamo sprofondati in questi mesi. Abbiamo trovato una  nostra identità, il nostro problema è chiudere le partite. Siamo una squadra molto difficile da battere".

SULLA FAVORITA NEL DERBY - "Non so, loro nelle ultime partite sono in flessione, noi abbiamo fatto qualche punto in più, ma nel derby certe cose non contano. Vincerà la squadra che avrà più voglia, più coraggio e farà meno errori".

SULLA CHAMPIONS -  "Noi pensiamo ad una partita alla volta, il campionato è ancora lungo e non guardiamo alla classifica".

SUL GIRONE DI RITORNO - "Abbiamo quasi tutti gli scontri diretti in casa, a parte con il Napoli. Vincere domani darebbe grande morale e entisuasmo. Noi ora abbiamo un'identità, il problema è che non riusciamo a chiudere le partite. Il Milan è una squadra difficile da battere".

SU EDER - "E' un giocatore importante, l'Inter ha fatto un grande acquisto, speravo arrivasse lunedì. Può fare tutti i ruoli dell'attacco e segna. Ho perso il conto di quanti giocatori hanno preso, la Panini dovrà fare più pagine per le figurine dei nerazzurri. A parte gli scherzi, è un grande giocatore, bisogna far i complimenti all'Inter perchè un grande acquisto".

SUL RISULTATO - "Noi giocheremo come sempre per vincere, poi se non vinci l'importante è non perdere. Certamente non andremo in campo per pareggiare, noi scendiamo in campo per vincere. Io non ci penso al pareggio, io le partite le preparo per vincere".

SULLE DUE SQUADRE - "Il derby è sempre importante al di là della classifica. Per noi domani è una delle ultime possiblità per puntare ai primi posti, mentre l'Inter deve vincere per restare in alto. A loro invidio la loro classifica che è meglio della nostra. Il derby sarà come un ascensore, chi vince sale, che perde scende al piano terra. Abbiamo tutte le qualità per vincere domani sera".

SULLA CHAMPIONS -  "Noi pensiamo ad una partita alla volta, il campionato è ancora lungo e non guardiamo alla classifica".

SULLE PAROLE DI BARBARA - "Vedendo la classifica, la dottoressa ha ragione, ma se alla fine le cose andranno meglio anche lei sarà contenta".

SU BALOTELLI -  "Ha giocato in coppa e queste partite servono per visionare come stanno i giocatori. E la partita di martedì ha messo in mostra che Mario e Boateng non sono in condizione. Quando si segna bisogna gioire, ne ho parlato spesso con lui, ma non ci riesce ad esultare, è fatto così. E' un bravo ragazzo, sembra non avere voglia, ma non è così. E' come quando sei con una donna e non sai dirle ti amo".

SUGLI EPISODI ARBITRALI - "Gli arbitri sbagliano come i giocatori, non parlo quasi mai degli arbitri, l'ho fatto solo dopo la gara contro il Verona. Non vedo assolutamente malafede, se non ci hanno dato i rigori è perchè non li hanno visti".

SULL'INTER - "Hanno 8 punti in più di noi, noi potavamo averne 6-7 in più, ma se non ci siamo riusciti è colpa nostra. Loro hanno grande cinismo, è una loro carattersitiche. Mi piacerebbe vincere qualche partita con più serenità come contro la Samp, ma alla fine l'importante è vincere. Non so che modulo giocheranno, ne hanno cambiati tanti. Noi faremo la nostra partita, non mi preoccupa come giocheranno loro. Noi pensiamo sempre prima a noi, non ci cambia molto come giocano gli altri".

SULLA SCIARPA - "Non la uso più? Qui non si può perchè bisogna indossare solo Dolce e Gabbana".

SU NIANG - "Ho parlato con lui, non ha mai voluto lasciare il Milan".

SULLA STAGIONE FINORA - "E' chiaro che potevamo fare meglio, ma per esempio pareggiare a Empoli non è un dramma. Io ero arrabbiato perchè il Milan non può farsi recuperare dopo essere andato in vantaggio due volte. La colpa è nostra che li abbiamo fatti pareggiare. Abbiamo dato continuità nelle ultie 17 giornate, abbiamo vinto 10 partite e perse solo 2. A Empoli c'era un rigore netto, ma non vogliamo cercare scuse perchè certe partite vanno chiuse prima. Abbiamo fatto una buona gara, anche se dovevamo vincere".

SU BACCA - "Deve migliorare anche lui il dialogo con i compagni".

SU MENEZ - "Sta peggio di Balotelli e Boateng come condizione. Non ha più dolore e si allena con noi, ma ci vuole tempo per recuperarlo. Vediamo se portarlo in panchina domani, ma è ancora lontano dalla condizione migliore".

SU LUIZ ADRIANO - "Ha subito questo colpo, stiamo cercando di recuperlo, ma sarà difficile".

SU HONDA -  "E' un giocatore a cui non si perdona nulla, ma è molto affidabile, fa tutto quello che gli chiedi. Deve sicuramente provare ad essere più decisivo e segnare qualche gol. Non mi è piaciuto che dopo il taglio in testa contro l'Empoli non ha fatto più contrasti aerei, non deve farsi condizionare da questa cosa. Le sue parole sul ruolo? Se dice che non ha le caratteristiche per fare l'esterno, allora starà in panchina. Domani mi aspetto che faccia gol. Se parte titolare? Vediamo, oggi abbiamo un altro allenamento e poi deciderò".
 

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