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    • Mihajlovic, un allenatore già esonerato

    Mihajlovic, un allenatore già esonerato

    Grazie e tanti saluti. Le parole di Silvio Berlusconi lasciano poco spazio alle interpretazioni, Sinisa Mihajlovic è destinato a lasciare il posto di allenatore del Milan. Difficilmente ci saranno ribaltoni prima di giugno, l'addio si materializzerà a fine stagione, nonostante un contratto in scadenza nel 2017. Tutti i giornali oggi in edicola riportano le parole del numero uno rossonero: "Cosa deve fare per convincermi a pieno? Vincerle tutte, e mi troverà facilmente convinto". Un'impresa al limite dell'impossibile, un modo educato per scaricare il tecnico serbo, con il quale non ha mai veramente legato.

    'BERLUSCONI, BASTA!' - Tuttosport critica l'atteggiamento di Berlusconi e le sue parole. Anche nel giorno del compleanno - si legge - non risparmia critiche a Mihajlovic. Malgrado il contratto fino al 2017, il tecnico resta in bilico. E le parole del presidente sembrano quasi un benservito anticipato. Difficile pretendere la qualificazione in Champions con l'organico del Milan. Chiedere a Sinisa di vincere tutte le partite che mancano equivale a 'licenziarlo'.

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