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  • Milan, 5 giocatori in uscita: il punto

    Milan, 5 giocatori in uscita: il punto

    • Federico Zanon
    Milan, ora si cede. Dopo aver completato una campagna acquisti faraonica, Mirabelli e Fassone, con il benestare di Montella, sono al lavoro per sfoltire la rosa, per liberarsi di quei giocatori che non rientrano più nei piani. Cinque giorni alla fine del mercato, cinque giocatori in uscita, per i quali il cambio di maglia è altamente probabile. Il più vicino all'addio è il difensore centrale italo-argentino Gabriel Paletta, per il quale la Lazio resta l'ipotesi più probabile. Il Milan per il suo cartellino conta di incassare due milioni di euro (a inizio mercato ne chiedeva cinque), per formalizzare l'affare manca l'accordo tra il club di Lotito e l'entourage dell'ex Liverpool, che chiede tre anni di contratto a fronte di una proposta biennale.

    MAMMA LI TURCHI - Hanno pronta la valigia anche Gustavo Gomez, arrivato lo scorso anno dal Lanus per 8 milioni di euro, e José Sosa, costato un'estate fa 7,5 milioni di euro. Il difensore paraguaiano sta valutando la proposta del Fenerbahçe, che ha offerto 4 milioni per il prestito biennale più 5 di diritto di riscatto. Il Milan chiede l'obbligo, ma è disposto a valutare il diritto se la squadra di Istanbul alzerà la proposta di prestito oneroso fino al 2019. In Turchia potrebbe (tornare a) giocare anche Sosa, che ha offerte dai Sarı Kanaryalar, i canarini gialli, e del Trabzonspor, che però hanno fatto offerte al ribasso.

    PISTE ITALIANE - C'è invece l'Italia nel futuro di José Mauri e Mbaye Niang. Il centrocampista esploso nel Parma, dopo il prestito all'Empoli, potrebbe essere ceduto ancora a titolo temporaneo, con Bologna, Crotone e Genoa in corsa. Per il francese arrivato dal Caen nel 2012 lo scenario non è cambiato: ha detto no allo Spartak Mosca perchè vuole vestire la maglia del Torino. Il problema? Il prezzo, con il Milan che conta di incassare 18 milioni (lo Spartak ne offriva 23) o qualcosa meno con la formula del prestito con obbligo, mentre Cairo non si è spinto oltre i 12 tra prestito e diritto. 

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