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  • Milan, Abate pronto a seguire Allegri

    Milan, Abate pronto a seguire Allegri

    • ADG
    Il Milan accoglie la notizia del nuovo tecnico della Juventus, l'ex Massimiliano Allegri, con il piacere di vedere tornare in panchina un allenatore che, nonostante la brusca interruzione del rapporto dopo la sconfitta di inizio gennaio a Reggio Emilia col Sassuolo, è rimasto comunque in buoni rapporti con la dirigenza rossonera, soprattutto nella persona di Adriano Galliani. Ma gli intrecci tra il Diavolo e la Vecchia Signora a questo punto potrebbero riguardare anche il mercato, visto il probabile interesse del tecnico livornese per alcuni giocatori rimasti a Milano, Ignazio Abate su tutti.

    CONTATTI GIA' CON CONTE - Le indiscrezioni di mercato sull'asse Milano-Torino iniziano dunque proprio con l'esterno destro del Milan, che adesso ha più di una possibilità di diventare bianconero. Contribuisce ad alimentare questa ipotesi il nome del procuratore dell'ex Torino, Empoli e Modena, Mino Raiola, che a Torino ha già portato Paul Pogba, e che starebbe spingendo per un nuovo affare "alla Pirlo": clamoroso, visto e considerato quel'era il nome del tecnico del Milan di allora, e qual'è quello del nuovo allenatore della Juve. 

    IN SCADENZA - Il contratto di Abate con la società di Via Aldo Rossi scade il 30 giugno 2015, e al momento il Milan non ha dimostrato particolare interesse nel volerlo rinnovare: l'affare dunque si potrebbe chiudere ad un prezzo di favore, di molto inferiore ai 9 milioni di valutazione attuale, per evitare di perdere il giocatore a parametro zero tra un anno.

    LA DESTRA MANCA - Un altro incentivo per la buona riuscita dell'affare, oltre all'arrivo del tecnico di Livorno, che con Abate ha vinto uno scudetto da protagonista e ha saputo valorizzarne le caratteristiche peculiari, è rappresentato dalle esigenze della Juve sulla fascia destra: sistemata la sinistra, con l'arrivo di Evra che dovrebbe comunque andare in porto, urge un sostituto che possa alternarsi con Lichtsteiner, le cui bizze sul prolungamento del contratto a cifre più alte hanno indispettito non poco Marotta e co. Ecco che quindi potrebbe essere già scritto il nome della prima freccia sulla tratta Milano-Torino, con la costante Allegri.

     

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