Allegri: 'Ora dipende dal club'. Galliani: 'Troppi 5 ko'. Pronti Tassotti-Maldini?
Subito dopo la sconfitta per 3-2 sul campo della Lazio, il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, parla ai microfoni di Sky Sport. "Il mio futuro? A livello personale non dovete domandarlo a me, credo che dipenda sempre dalla società - sono le sue prime parole -. È normale che se la squadra non fa risultato, l’allenatore è quello che viene messo sempre in discussione. Io un po’ troppo, ma abbiamo 7 punti dopo 8 partite, bisogna risalire la classifica, bisogna incominciare a fare dei punti. La squadra deve migliorare, bisogna limitare degli errori".
Non c'è dubbio però che questa ennesima sconfitta del Milan in campionato a questo punto metta a serio rischio la permanenza di Allegri sulla panchina rossonera. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, in caso di esonero del tecnico livornese, il club di via Turati starebbe pensando a Mauro Tassotti, con Paolo Maldini come vice.
Quest'ultimo tornerebbe così a vestire i panni di bandiera rossonera, in un momento molto difficile, e dopo i dissapori con Adriano Galliani che avevano fatto seguito alla fine della carriera dell'ex difensore e al suo mancato inserimento nell'organigramma societario del Milan.
Intanto, ai microfoni di Milan Channel, proprio Galliani spiega: "E’ un momento difficile, dobbiamo restare calmi. Certo 5 sconfitte sono tante, sono troppe, non c’è neanche un pizzico di fortuna. Dobbiamo andare avanti, mercoledì giochiamo in Champions e speriamo di rivedere cose buone. Ho visto bene El Shaarawy, un buon Montolivo, De Jong e anche Emanuelson. L’allenatore resta al suo posto e deve far fare alla squadra più punti, deve trovare delle soluzioni ma non c’è la voglia di cambiare la guida tecnica".
