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  • Milan, Allegri: 'Nulla è perduto e la Juventus non è imbattibile'

    Milan, Allegri: 'Nulla è perduto e la Juventus non è imbattibile'

    Due giorni dopo la sconfitta con la Fiorentina, che è costata al Milan il primato in classifica, il tecnico rossonero Max Allegri torna a parlare, alla vigilia del match con il Chievo: "C'è troppa negatività attorno al Milan, nulla è perduto. È eccessivo dire che la Juventus è imbattibile e può ammazzare il campionato. Certo, il destino è nelle mani dei bianconeri. Ma la strada è ancora lunga".

    "Ci stanno piovendo addosso molte critiche, ma abbiamo ancora tante possibilità di vincere lo scudetto. Bisogna rialzarsi subito - spiega a Milan Channel -. Mancano 7 partite, la strada è lunghissima. La Juventus aveva grandi chance di vincere il campionato quando aveva 2 punti meno di noi. Ora il Milan è indietro di un solo punto e, quindi, ha tante possibilità".

    "Dopo l'eliminazione in Champions sono arrivate tante critiche, ma c'erano anche quando avevamo 4 punti di vantaggio in campionato. Contro la Fiorentina abbiamo pagato gli sforzi fatti contro il Barcellona. Sabato abbiamo giocato alle 15, con una temperatura elevata: è stato uno scivolone, può succedere. Dobbiamo analizzare la situazione e ripartire", aggiunge l'allenatore del Milan.

    Dall'inizio della stagione, il Milan deve fare i conti con una lunga lista di indisponibili. L'emergenza, tra squalifiche e infortuni, rischia di caratterizzare anche la gara di domani: "Nesta e Antonini dovrebbero essere a disposizione. Vedremo come sta van Bommel e come sta Boateng, che non si allena con la squadra da 4 giorni".

    "A causa degli infortuni, sono scesi in campo sempre gli stessi giocatori. È normale, quindi, che ci sia un pò di stanchezza - dice Allegri, che può sorridere pensando al rientro di Cassano -. È una notizia positiva prima dal punto di vista umano e poi sportivo. Antonio è un giocatore di grandissimo talento: ci servirà e spero che faccia ottime cose nel finale di campionato». È da escludere l'impiego dell'attaccante barese come titolare nella gara di domani. "I calciatori - aggiunge Allegri in conferenza stampa - non sono motorini. Cassano è stato fermo 5 mesi: non si può pensare di accendere il motore e partire come se non fosse successo nulla".

    Il Milan fa visita ad una squadra in salute, reduce da 2 vittorie: "Il Chievo sta bene fisicamente e gioca un buon calcio. I nostri avversari non sono ancora salvi, quindi non scenderanno in campo appagati". I rossoneri devono adattarsi al ruolo di inseguitori dopo aver guidato la classifica nell'ultimo mese. "Preferivo stare davanti, ora dobbiamo rincorrere. Ma questo non significa che sia tutto finito", ripete Allegri, convinto che la squadra non sia in crisi a livello fisico. "Non c'è assolutamente stanchezza, non ho preoccupazioni", conclude Allegri. 

     

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