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  • Milan, altro affare in vista con Preziosi

    Milan, altro affare in vista con Preziosi

    • Davide Russo de Cerame
    Il Milan ha chiuso il mercato invernale con sei acquisti: Suso e Paletta sono gli unici che continueranno sicuramente a vestire la maglia rossonera, diversamente da Destro, Bocchetti, Antonelli e Cerci, il cui riscatto ancora non è scontato. Nel frattempo il Milan ha portato a compimento un ulteriore colpo: se per Baselli se ne riparlerà a giugno, secondo quanto appreso da Calciomercato.com Galliani ha già messo le mani su Tino Costa, arrivato al Genoa nel corso nel mese di gennaio, preso in realtà con la comparticipazione proprio del Milan.

    SERVE IL SOSTITUTO DI DE JONG - Il centrocampista olandese lascerà i rossoneri: in scadenza di contratto, l'ex Manchester City non rinnoverà il proprio accordo, vista la sua volontà di continuare a percepire almeno l'attuale ingaggio (3,5 milioni) per altre tre stagioni. Diversa la volontà del Milan, che ha proposto a de Jong un biennale a cifre decisamente inferiori: ecco perché la dirigenza di via Aldo Rossi, consapevole di non poter più contare sul mastino olandese, si è già cautelata prendendo l'argentino Tino Costa (foto ilsecoloxix.it), parcheggiato al Genoa in attesa del prossimo giugno.

    SUBITO KO - Tino Costa è stato il primo colpo del mercato invernale del Genoa: arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto dallo Spartak Mosca, il centrocampista, dopo sole due partite (appena 25 minuti), è stato costretto a fermarsi a causa di una lesione al retto femorale sinistro. Un infortunio che ha tenuto fuori Tino Costa per circa un mese e mezzo, con rientro previsto proprio tra pochi giorni.

    ARRIVA DALLA RUSSIA - Alberto Facundo Costa nasce a Buenos Aires, in Argentina, nel gennaio '85: dopo la trafila nelle giovanili de La Terrazza, passa al Basse Terre, club delle Antille francesi in Guadalupa, dove resta due stagioni. Nel 2004 l'approdo al Racing Club di Parigi, in terza divisione francese (28 presenze con tre gol), quindi va al Pau Fc (attualmente in quarta serie) dove, in due anni, colleziona 39 gare condite da quattro gol. A 22 anni va al Fc Sete, ottenendo la nomina di miglior giocatore del campionato, per poi trasferirsi al Montpellier: qui conquista la promozione in Ligue 1 e la qualificazione ai preliminari d'Europa League, vivendo da assoluto protagonista entrambe le stagioni (15 gol e ben 21 assist). La svolta nella sua carriera arriva nell'estate del 2010, quando viene acquistato dal Valencia: con due terzi posti in Liga, Tino Costa diventa giocatore di spessore, avendo finalmente la possibilità di giocare in Champions League, dove debutta con gol (nel match contro il Bursaspor). Prima del passaggio al Genoa, El Canon (soprannominato così per la potenza del suo sinistro) va allo Spartak Mosca, dove gioca 18 mesi. Il riscatto è fissato a circa sette milioni di euro: forse una cifra un pò elevata per un giocatore che ha già compiuto 30 anni, ma le doti di questo argentino non si discutono. Nonostante Tino Costa abbia caratteristiche totalmente differenti da de Jong, può essere ugualmente un colpo importante per il centrocampo del Milan.
     

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