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  • Amauri vice-Ibra: tre ragioni per il sì

    Amauri vice-Ibra: tre ragioni per il sì

    • Gianluca Minchiotti

     

    La scorsa settimana avevamo scritto che, seguendo la tradizione dei colpi a sorpresa nelle fasi finali del mercato (da Nesta a Ibrahimovic), anche quest'anno il Milan, oltre all'annunciata mezzala, potrebbe regalare ai suoi tifosi anche una sorpresa, un grande attaccante di livello internazionale affamato di successi in Champions League (e avevamo fatto i nomi di Drogba, Adebayor e Trezeguet). 
     
    Nell'ultima settimana, un altro attaccante si è aggiunto alla lista, anche se di minor fama, prestigio e 'carriera' rispetto agli altri tre: si tratta di Amauri, di proprietà della Juventus e in prestito nell'ultima stagione al Parma.
     
    Tre motivazioni potrebbero spingere la società rossonera verso questa soluzione
     
    Una di carattere economico: la richiesta del Napoli per Marek Hamsik (il Mister X dell'estate milanista) si fa settimana dopo settimana più alta e il Milan, per forza di cose, dovrà limitare le risorse su altri fronti. E Amauri, soprattutto come ingaggio, costerebbe meno dei tre centravanti sopra citati, meno soprattutto rispetto a Drogba e Adebayor. 
     
    La seconda motivazione è politica: dopo qualche anno di rapporti prettamente formali, dopo Calciopoli, con Andrea Agnelli la Juventus e il Milan si stanno riavvicinando (e la battaglia in Lega sui diritti tv, che vede il presidente bianconero e Adriano Galliani in prima linea, ne è una testimonianza). E così, l'operazione Amauri potrebbe aprire la strada ad altri scambi in futuro. Inoltre, la vicinanza di Amauri ad Ernesto Bronzetti, in buonissimi rapporti con il Milan, di certo non guasterebbe per condurre in porto il trasferimento.  
     
    La terza e ultima motivazione è di tipo tecnico: come la Juventus scelse Amauri come erede di Ibrahimovic (cosa che a Torino, l'italobrasiliano non ha dimostrato di poter essere), così il Milan potrebbe sceglierlo come vice Ibra, visto che i due sono accomunati da una caratteristica, quelli di saper tenere la palla fra i piedi in attacco per far salire la squadra. Sostituto di Ibra no, riserva di Ibra sì. Il futuro di Amauri potrebbe essere questo.

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