Milan, anche Gattuso ha il suo Suso: dal Benfica ecco il 'traditore' Tiago Dias
LA STORIA - Tiago Daniel Rodrigues Dias, il nome completo di Tiago Dias. Nasce a Lisbona il 4 maggio del 1998. Nel 2011 entra a far parte del settore giovanile dello Sporting Lisbona, il cui centro era più vicino a casa rispetto a quello del Benfica. A distanza di soli due anni, però, Tiago Dias viene acquistato dalle Aquile. “Ho notato che qualcosa non andava nello Sporting Lisbona, sembrava in declino. Qui al Benfica la qualità delle strutture è nettamente superiore”, dichiarava nel 2014 Tiago Dias in un’intervista a AABE - Associação de Adeptos Benfiquistas. “Migliori strutture e qualità superiore degli allenamenti”, questi i due aspetti che hanno spinto il giovane Tiago a trasferirsi nel club storicamente opposto allo Sporting Lisbona dopo due sole stagioni.
L’IDENTIKIT - 7 presenze e 2 assist nella scorsa edizione della UEFA Youth League con la maglia del Benfica per Tiago Dias, abile mancino che ama giocare a destra ma all’occorrenza è stato schierato anche sulla corsia sinistra, sia col Benfica che con la nazionale portoghese. Il classe 1998 ha totalizzato 3 gol in 6 presenze con l’Under 16, 3 presenze con l’Under 17, 2 gol in 5 presenze con l’Under 18 e un gol in 7 presenze con l’Under 19. Adesso lo attende l’Under 21 portoghese, con cui Tiago Dias non ha ancora esordito. Alto 1,75 metri, il giovane esterno offensivo ama partire largo a destra per poi convergere verso il centro del campo e crossare o arrivare al tiro. Col Benfica e col Portogallo giocava con la maglia numero 7 sulle spalle e grazie alle sue doti tecniche era uno dei principali incaricati a battere corner, punizioni e rigori.
TRA CR7 E SUSO - Paragonato in patria a Cristiano Ronaldo (suo grande idolo) per la grande tecnica palla al piede e la velocità nei dribbling (specialista di doppi passi), Tiago Dias ricorda il rossonero Suso. Come lo spagnolo della prima squadra di Vincenzo Montella, il classe 1998 è dotato di un preciso mancino e ama convergere centralmente per cercare la porta o per lasciare spazio alla sovrapposizione del terzino. Tiago Dias in patria è considerato uno dei migliori prospetti del calcio portoghese: un vero e proprio astro nascente per il futuro della nazionale campione d’Europa. Alla Primavera di Gattuso il compito di “svezzarlo”: Vincenzo Montella lo aspetta, il Milan del futuro anche.
