Milan: Bacca è stanco ma non si discute
L'ultimo gol in campionato è datato 1° novembre 2015 in occasione della larga e convincente vittoria del Milan sul campo della Lazio, poi nei successivi 281 minuti Carlos Bacca non è più riuscito a centrare la porta avversaria e la recente esibizione in campionato contro la Sampdoria ha mostrato un giocatore affaticato e non più brillante come ad inizio stagione. Ma da qui a mettere in discussione il rendimento di uno degli acquisti più importanti dell'ultimo mercato e uno degli migliori bomber in Europa nelle ultime stagioni (49 reti complessive) ce ne passa.
I NUMERI NON MENTONO - In 14 partite di Serie A i gol del colombiano sono già 6, con una media di una rete ogni 178', una statistica tutt'altro che disastrosa considerando l'enorme difficoltà con cui il Milan arriva alla conclusione verso la porta avversaria. Contro Atalanta e Juventus, nelle sfide che hanno preceduto l'ultimo incontro con la Sampdoria, Bacca ha pagato l'assenza pressochè totale di rifornimenti soprattutto da parte degli esterni offensivi del 4-3-3 poi finito in soffitta e più complessivamente l'atteggiamento eccessivamente prudente della squadra. Senza contare che, in relazione al numero delle conclusioni realizzate verso lo specchio della porta, Bacca è uno dei giocatori più prolifici del nostro campionato (leggi QUI): tira poco in porta perchè non riceve palloni, ma quando succede raramente sbaglia.
INSTANCABILE - Un altro fattore da tenere in considerazione al momento di giudicare il rendimento dell'ex calciatore del Siviglia è che, dopo l'estenuante stagione passata chiusa con la vittoria da protagonista della seconda Europa League consecutiva per il club andaluso e con la partecipazione alla Coppa America con la Colombia, di fatto Bacca non si è mai fermato in questa prima metà di stagione, giocando 12 partite da titolare su 14 in Serie A ed essendo spesso impiegato da Mihajlovic anche a ridosso degli impegni con la sua nazionale. Dopo aver osservato un turno di riposo in Coppa Italia contro il Crotone, a Modena col Carpi Bacca si riprenderà una maglia da titolare al fianco di uno tra Niang e Luiz Adriano perchè per allenatore e società il Peluca è uno dei pochi intoccabili di questo Milan.
Andrea Distaso
I NUMERI NON MENTONO - In 14 partite di Serie A i gol del colombiano sono già 6, con una media di una rete ogni 178', una statistica tutt'altro che disastrosa considerando l'enorme difficoltà con cui il Milan arriva alla conclusione verso la porta avversaria. Contro Atalanta e Juventus, nelle sfide che hanno preceduto l'ultimo incontro con la Sampdoria, Bacca ha pagato l'assenza pressochè totale di rifornimenti soprattutto da parte degli esterni offensivi del 4-3-3 poi finito in soffitta e più complessivamente l'atteggiamento eccessivamente prudente della squadra. Senza contare che, in relazione al numero delle conclusioni realizzate verso lo specchio della porta, Bacca è uno dei giocatori più prolifici del nostro campionato (leggi QUI): tira poco in porta perchè non riceve palloni, ma quando succede raramente sbaglia.
INSTANCABILE - Un altro fattore da tenere in considerazione al momento di giudicare il rendimento dell'ex calciatore del Siviglia è che, dopo l'estenuante stagione passata chiusa con la vittoria da protagonista della seconda Europa League consecutiva per il club andaluso e con la partecipazione alla Coppa America con la Colombia, di fatto Bacca non si è mai fermato in questa prima metà di stagione, giocando 12 partite da titolare su 14 in Serie A ed essendo spesso impiegato da Mihajlovic anche a ridosso degli impegni con la sua nazionale. Dopo aver osservato un turno di riposo in Coppa Italia contro il Crotone, a Modena col Carpi Bacca si riprenderà una maglia da titolare al fianco di uno tra Niang e Luiz Adriano perchè per allenatore e società il Peluca è uno dei pochi intoccabili di questo Milan.
Andrea Distaso
