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  • Berlusconi: 'Montolivo nuovo Pirlo, mai pentito di non aver ceduto Pato'
Berlusconi: 'Montolivo nuovo Pirlo, mai pentito di non aver ceduto Pato'

Berlusconi: 'Montolivo nuovo Pirlo, mai pentito di non aver ceduto Pato'

"Il Milan mi sembra abbia cancellato un inizio di stagione che era prevedibile perché dopo 26 anni i giocatori migliori, campioni del mondo, per ragione di età sono andati via. Ora il Milan deve rimettersi su quel cammino puntando sui giovani ai cui bisogna dare tempo per affermarsi. Credo dobbiamo lavorare e in questo senso abbiamo un attacco che farà scintille, con Pato, quando tornerà, El Shaarawy e Bojan". Silvio Berlusconi è ancora raggiante per il successo ottenuto ieri sera dai rossoneri sulla Juventus e ai microfoni del "La telefonata" di Maurizio Belpietro fa i complimenti ai suoi ragazzi e al tecnico Allegri, la cui posizione per il futuro appare però in bilico dopo le dichiarazioni dello stesso presidente su Guardiola. "Con Allegri c'è sempre un ottimo rapporto sul piano personale, ci sono state voci e storie che non corrispondono al vero - ha tenuto a precisare - Guardiola? Ha dato vita a una squadra che ha prodotto il gioco migliore negli ultimi tempi. Nella storia tre squadre hanno espresso il gioco migliore: l'Ajax di Crujff, poi il Milan con il trio olandese e negli ultimi anni il Barcellona con il suo gioco entusiasmante. Credo che tutti vorrebbero Guardiola, ma abbiamo un ottimo rapporto con Allegri e con questo continuiamo".

Già nella tarda notte, all'uscita del ristorante Giannino, Berlusconi aveva mostrato tutta la sua gioia per il successo sui bianconeri. "Battere la Juventus con un rigore dubbio è ancora più bello", le parole riportate da "Milannews.it" del presidente rossonero, che rende però onore agli avversari.
 
"La Juventus ha un gioco molto forte, Conte è straordinario in questo. Abbiamo rinunciato a quel che prossimamente sarà lo schema che speriamo di mettere in campo con successo, con Bojan, El Shaarawy e uno tra Pato e Robinho. Penso che per la prima volta i giocatori hanno avuto la consapevolezza di essere giocatori da Milan. Credo di averli sensibilizzati a riguardo".
 
Parlando invece di Pato, il presidente rossonero assicura: "Non mi sono mai pentito di non averlo ceduto. Personalmente non mi è mai piaciuto Tevez e poi noi vorremmo fare una squadra di giovani, per iniziare un nuovo ciclo". E in tema di mercato, escluso l'arrivo di Sneijder ("Non c'è nessuna ipotesi Milan") mentre su Cassano dice: "Era lui che non voleva stare con noi".

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