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  • Berlusconi dà i voti a Inzaghi e al Milan

    Berlusconi dà i voti a Inzaghi e al Milan

    E dieci. Anche questo venerdì Silvio Berlusconi ha fatto visita a Milanello. Dopo aver salutato Adriano Galliani e Filippo Inzaghi, il presidente rossonero ha raggiunto la sala da pranzo per salutare la squadra. Nel suo discorso Berlusconi ha confermato la fiducia nel lavoro svolto dall'allenatore e dai giocatori, confermando il voto 7 al gruppo e l'8 in pagella a mister Inzaghi.

    PAGELLE - L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani ha dichiarato: "Il presidente Berlusconi è sempre positivo, ha dato 7 alla squadra e 8 all'allenatore. Il consiglio è quello di fare gol, il presidente ha la capacita di stimolare e portare positività. Siamo sette squadre in un punto e la Fiorentina a 13 punti, è un campionato molto equilibrato. Il Milan sta facendo bene e la classifica è molto corta. Il presidente parla prima con la squadra poi ci si siede al tavolo, oggi c'erano anche Tassotti e Maldera e si parla di calcio. Berlusconi ha cercato Van Basten per fargli gli auguri, ma ha il telefono staccato. Io continuo a guardare remix di Van Basten e più mi emoziono e più mi piace! L'ultima partita è stata Ancona nel 1993, sono passati più o meno 20 anni. Lui era un immenso centravanti, sembrava avesse una mano al posto del piede". 

    SINGOLI - "Montolivo? Puó fare tutto e poi mancano 25 giorni al derby - prosegue Galliani -, quindi vediamo dipende da che condizione di forma avrà. Bonaventura? Sta molto meglio, ma deve stare due giorni in casa pur non avendo nulla ma è giusto che faccia 48 ore tranquillo in casa. Con Pazzini ci siamo parlati e ció che ci siamo detti è una cosa interna. De Sciglio è un buon giocatore e ha alti e bassi come tutti, ma non è in difficoltà. Diego Lopez è in rampa di lancio ma non faccio io le formazioni, deciderà Inzaghi. Io credo che il problema alla caviglia abbia frenato Torres, deve crescere ma fa i movimenti giusti. Il movimento che ha fatto in occasione del gol di Honda su assist di El Shaarawy un altro giocatore egoista non avrebbe fatto il suo movimento". 

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