De Jong, ultimo compleanno al Milan
SEPARATO IN CASA - L'infortunio maschera però solo in parte una situazione difficile pregressa: il problema al flessore è arrivato infatti solo a ridosso della sfida contro la Juventus, le precedenti sei esclusioni consecutive sono una precisa scelta tecnica di Sinisa Mihajlovic, con il quale il feeling è scemato di settimana in settimana. Inizialmente tra i favoriti del serbo per il carattere pugnace, de Jong è lentamente scivolato indietro nelle gerarchie per i limiti in impostazione ed è stato definitivamente relegato a riserva di Montolivo.
PANCHINA COSTOSA - La panchina si è fatta pesante, non solo per lui ma anche per il Milan: con un contratto da 3 milioni di euro netti a stagione fino al 2018 firmato in estate per volontà di Adriano Galliani e Mihajlovic, de Jong è uno dei giocatori più pagati in rosa. Il rinnovo (il precedente contratto scadeva lo scorso 30 giugno) inizialmente voluto per dare al tecnico serbo un elemento di lotta e di governo in mezzo al campo che avesse anche una voce importante nello spogliatoio è ora una gabbia dorata per tutti: impossibile ottenere grandi introiti dalla cessione del suo cartellino, il Milan vuole comunque liberarsi del contratto di de Jong a gennaio per risparmiare i circa 7,5 milioni di euro netti (15 lordi) del suo contratto.
RITORNO IN GERMANIA - L'addio a gennaio resta dunque un'ipotesi concreta e tutte le strade portano, o meglio riportano, in Germania: de Jong piace in Bundesliga, dove ha già militato da gennaio 2006 a gennaio 2009 nell'Amburgo, soprattutto a Werder Brema e Schalke 04, che hanno fiutato un affare a cifre contenute. Si è raffreddata invece l'ipotesi Premier League, dove il Manchester United ha virato verso altri obiettivi. Manca ancora un mese alla riapertura di mercato, Nigel spegne le candeline e come regalo chiede un'occasione di rilancio, occasione che può arrivare proprio dalla Germania: auguri Generale, questo può essere l'ultimo compleanno al Milan.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
