Milan, non c'è posto per Mexes
La sconfitta nel derby ha lasciato in eredità al Milan alcune note dolenti, soprattutto la questione legata al trequartista, ma anche alcune risposte positive: tra queste la difesa, apparsa più solida con la coppia Romagnoli-Zapata. Il reparto è però affollato e chi rischia di restare tagliato fuori ora è Philippe Mexes.
RINNOVO, CORTE VIOLA E INFORTUNI - Il difensore francese, in scadenza lo scorso 30 giugno, è riuscito a strappare il rinnovo per un'altra stagione a cifre più contenute rispetto al precedente contratto (1,6 milioni di euro a fronte dei precedenti 4 netti a stagione), un rinnovo voluto fortemente dal presidente Berlusconi in persona che però non ha trovato il pieno consenso di Galliani e Mihajlovic, come dimostrato dalle turbolente vicende degli ultimi giorni di mercato. Mexes è stato infatti a un passo dalla Fiorentina, una trattativa lampo quella condotta dall'ad rossonero, con il giocatore che aveva dato il proprio assenso dopo aver capito di non essere una prima scelta per l'allenatore: ancora una volta però Berlusconi ha bloccato la sua partenza e di conseguenza l'arrivo di Ranocchia, sostituto last-minute del francese. Le settimane seguenti poi non sono state più fortunate per il giocatore, che a causa di un fastidio al ginocchio destro non ha potuto lottare per far cambiare idea a Mihajlovic. Ora l'infortunio è alle spalle, Mexes è tornato in panchina nel derby, ma trovare spazio non è semplice.
TORNA SUL MERCATO - Di fatto Mexes è scivolato indietro nelle gerarchie della difesa e costituisce la quarta scelta per il tecnico serbo, alle spalle di Romagnoli, Zapata e Rodrigo Ely: i tre godono di grande stima da parte di Mihajlovic e per questo l'ex Roma rischia di giocare ben poco da qui a gennaio, quando si potrebbero riaprire interessanti discorsi di mercato. A sei mesi dalla scadenza del contratto e con un rinnovo difficilmente praticabile senza un minutaggio soddisfacente, per il giocatore potrebbero riaprirsi le porte della Fiorentina, a caccia di rinforzi per la retroguardia: i Viola non sono però l'unica opzione, diversi club dalla Ligue 1 stanno monitorando la situazione e sono pronti a presentare un'offerta per riportare il difensore in patria. Ora è ancora presto per parlare di trattative, ma le prossime settimane potranno già dare indicazioni importanti sulle reali possibilità di permanenza fino al termine della stagione per Mexes: se resterà ai margini del progetto, questa volta l'ipotesi addio sarà più che concreta e anche un nuovo intervento di Berlusconi potrebbe non bastare a capovolgere la situazione.
Federico AlbrizioRINNOVO, CORTE VIOLA E INFORTUNI - Il difensore francese, in scadenza lo scorso 30 giugno, è riuscito a strappare il rinnovo per un'altra stagione a cifre più contenute rispetto al precedente contratto (1,6 milioni di euro a fronte dei precedenti 4 netti a stagione), un rinnovo voluto fortemente dal presidente Berlusconi in persona che però non ha trovato il pieno consenso di Galliani e Mihajlovic, come dimostrato dalle turbolente vicende degli ultimi giorni di mercato. Mexes è stato infatti a un passo dalla Fiorentina, una trattativa lampo quella condotta dall'ad rossonero, con il giocatore che aveva dato il proprio assenso dopo aver capito di non essere una prima scelta per l'allenatore: ancora una volta però Berlusconi ha bloccato la sua partenza e di conseguenza l'arrivo di Ranocchia, sostituto last-minute del francese. Le settimane seguenti poi non sono state più fortunate per il giocatore, che a causa di un fastidio al ginocchio destro non ha potuto lottare per far cambiare idea a Mihajlovic. Ora l'infortunio è alle spalle, Mexes è tornato in panchina nel derby, ma trovare spazio non è semplice.
TORNA SUL MERCATO - Di fatto Mexes è scivolato indietro nelle gerarchie della difesa e costituisce la quarta scelta per il tecnico serbo, alle spalle di Romagnoli, Zapata e Rodrigo Ely: i tre godono di grande stima da parte di Mihajlovic e per questo l'ex Roma rischia di giocare ben poco da qui a gennaio, quando si potrebbero riaprire interessanti discorsi di mercato. A sei mesi dalla scadenza del contratto e con un rinnovo difficilmente praticabile senza un minutaggio soddisfacente, per il giocatore potrebbero riaprirsi le porte della Fiorentina, a caccia di rinforzi per la retroguardia: i Viola non sono però l'unica opzione, diversi club dalla Ligue 1 stanno monitorando la situazione e sono pronti a presentare un'offerta per riportare il difensore in patria. Ora è ancora presto per parlare di trattative, ma le prossime settimane potranno già dare indicazioni importanti sulle reali possibilità di permanenza fino al termine della stagione per Mexes: se resterà ai margini del progetto, questa volta l'ipotesi addio sarà più che concreta e anche un nuovo intervento di Berlusconi potrebbe non bastare a capovolgere la situazione.
@Albri_Fede90