'Ho accettato la sfida di guidare la prima squadra di pallacanestro di Firenze perchè, pur essendo quest'ultima impegnata nel campionato Silver, torneo affascinante ma non di prima fascia, perchè volevo rimettermi in gioco e sono convinto che questa piazza possa fare una grande crescita. Ho sempre saputo del calore dei tifosi della Fiorentina che è incredibile, e mi auguro che tale passione possa trascinarsi anche per la squadra di pallacanestro, visto anche il legame fra le due società'.
Così il tecnico dell'Enegan basket Attilio Caja ospite del programma Platinum calcio su Italia 7. 'Seguo da appassionato il calcio anche se mi piace soprattutto concentrarmi sugli allenatori – ha aggiunto  l'allenatore di Pavia classe '61 – Considero Arrigo Sacchi un maestro ed un punto di riferimento perchè è un uomo che non solo ha cambiato il calcio ma dato mentalità ed organizzazione nel farlo. Si può fare calcio in due maniere: o alla Moratti di un tempo, grande portafoglio e campioni da unire in un'unica squadra, o alla Arrigo Sacchi, buoni giocatori che si enfatizzano nelle loro doti in un unicum che è il gruppo. Il calcio italiano non sta attraversando un momento eccellente, qualcuno si è crogiolato sul successo del 2006 che fu merito un allenatore eccezionale come Lippi, ma anche di una buona dose di fortuna. Galliani – Milan? Ogni storia ha un inizio ed una fine, ma Barbara l'onore delle armi a Galliani glielo poteva dare ed il comunicato stampa la figlia di Berlusconi al proprio amministratore delegato l'ho trovato inopportuno. Bene ha fatto Berlusconi a provare a ricucire quello che era un vero e proprio lancio di piatti in famiglia'.