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  • Milan Campione: pagelle di un trionfo

    Milan Campione: pagelle di un trionfo

    Portieri
     
    ABBIATI 8.5 Con le sue parate è stato decisivo nei momenti caldi della stagione. Per citarne solo due la parata su Diamanti a Brescia e il miracolo su Motta nel derby. Rendimento costante per tutto il campionato.
     
    AMELIA 6.5 Dicevano che quando giocava il Milan non vinceva. Fino al match con la Sampdoria le statistiche erano impietose ma non certo per colpa sua che quando chiamato ha sempre fatto il suo.
     
    Difensori
     
    NESTA 8.5 Un monumento, difensore imprescindibile per la miglior retroguardia del campionato. In coppia con Thiago Silva danno sicurezza alla squadra che può permettersi senza patemi il tridente offensivo.
     
    SOKRATIS 5 Spreca con costanza le occasioni che Allegri gli dà. Parte come primo sostituto della coppia titolare ma basta il disastro di Cesena alla seconda giornata per far cambiare idea al tecnico. Svolta mancata.
     
    ODDO 6.5 Da fuori rosa a indispensabile nel giro di poche settimane. Il terzino a metà girone d'andata, complici infortuni e squalifiche, diventano l'appiglio obbligatorio e lui risponde con due assist a Napoli per i tre punti. Quando richiamato in causa ha detto la sua.
     
    JANKULOVSKI 6 Pochissime apparizioni, non percorre la strada di Oddo per via di un infortunio.
     
    ZAMBROTTA 7 Stagione tormentata dagli acciacchi, ma quando torna nel finale di campionato dà una spinta decisiva per la conquista del tricolore con prestazioni meno offensive ma più di sostanza.
     
    BONERA 5.5 Continua la sua carriera più in infermeria che in campo e quando ha la chance di giocare non si esprime a livelli accettabili. Il 4-4 con l'Udinese è l'esempio perfetto.
     
    THIAGO SILVA 9 Con Nesta erge un muro invalicabile. Tiene in apprensione i tifosi con qualche acciacco ogni tanto ma sia da difensore che da regista sfodera prestazione da fuoriclasse. E' il presente e il futuro dei rossoneri.
     
    LEGROTTAGLIE sv Solo un tempo con la maglia rossonera che finisce nel peggiore dei modi con un trasporto d'urgenza all'ospedale, poi tanta panchina.
     
    YEPES 7.5 La sorpresa dell'anno, dopo il suicidio sportivo di Sokratis, l'esperto colombiano si guadagna il ruolo di vice Nesta con prestazioni costanti e di buon livello.
     
    ABATE 8 Al secondo anno da terzino ha mostrato netti miglioramenti dal punto di vista difensivo continuando a spingere come un forsennato. Potrebbe entrare nel giro della nazionale, affinasse il cross sarebbe un grandissimo esterno a livello europeo.
     
    ANTONINI 6.5 Comincia da titolare fisso salvo poi perdere gradualmente il posto per qualche imprecisione di troppo. Dà il suo contributo ma fa un passo indietro rispetto al 2010.
     
    Centrocampisti
     
    MERKEL 6.5 Torna utile anche il giovane tedesco nel periodo invernale e si presenta al grande calcio con personalità ed eleganza. Trova la rete in Coppa Italia, qualche buona prestazione in campionato e Champions League. Da tenere d'occhio.
     
    EMANUELSON 6 Altro acquisto di gennaio per tappare i buchi a centrocampo, viene schierato col contagocce da Allegri. Ha buona tecnica e facilità di corsa, può tornare utile.
     
    VAN BOMMEL 7.5 In pochi mesi è diventato uno degli uomini chiave del tricolore rossonero. Gioca sempre a due tocchi dettando il ritmo alla squadra agendo da schermo difensivo davanti a Nesta e Thiago Silva.
     
    GATTUSO 7.5 Sembrava finito, a un passo dalla Grecia. Invece Allegri ha saputo stimolarlo nel modo giusto al momento giusto e Ringhio è tornato a sbranare palloni e caviglie in giro per l'Italia.
     
    SEEDORF 7 La sua valutazione è una media tra i primi mesi di stagione, quando il pubblico non lo potrebbe più vedere, e l'ultima parte quando con la sua classe trascina il Milan nei match che contano in crescendo da Londra in poi. Croce e delizia del popolo rossonero.
     
    STRASSER 6.5 La sua rete a Cagliari regala tre punti pesantissimi ai rossoneri dando fiducia al ragazzo della Sierra Leone che poi però si fa male e non si vede più.
     
    FLAMINI 6.5 Gioca più di quanto non abbia fatto nelle prime due stagioni messe insieme dando continuità di rendimento, corsa e quantità. Deve solo frenarsi un po' in alcuni interventi e se trovasse la porta con facilità andrebbe diritto in doppia cifra per quantità di occasioni fallite.
     
    PIRLO 6.5 Decisivo fino a quando il fisico ha retto, poi da dicembre in poi solo guai fisici e nulla più. Da ricordare negli anni la perla che vale la vittoria a Parma con un gol da 30 metri.
     
    AMBROSINI 7 Il capitano lotta e trascina la squadra nei momenti più difficili. Anche lui come molti altri paga dazio all'età fermando la stagione nei momenti topici, poco prima degli ottavi di Champions. Torna nel finale per alzare il trofeo.
     
    BOATENG 8.5 L'uomo in più, quello che fa la differenza o la fa fare nei match più complicati. Inventato trequartista da Allegri dà una svolta alla sua stagione trovando gol e prestazioni in modo continuato.
     
    Attaccante
     
    PATO 8 Dicono abbia sofferto la presenza di Ibrahimovic. Dicono non si allenasse nei modi giusti. Dicono tante cose attorno a lui ma il Papero ha risposto sul campo a tutti a suon di gol. Una media realizzativa straordinaria con le ciliegine nel derby che lo rendono uomo derby di diritto... e uomo Scudetto
     
    INZAGHI 7 Il grave infortunio frena una stagione iniziata nel migliore dei modi contro Catania e soprattutto Real Madrid. Sta vicino alla squadra ma con la voglia di tornare l'anno prossimo per dare ancora di più.
     
    IBRAHIMOVIC 8.5 Per molti è l'uomo chiave dei successi del Milan. In effetti lo svedese trascina la baracca con gol e assist fino a quando i rossoneri sono maturi per giocare e vincere anche senza di lui. Sfregia un po' la sua stagione con un finale nervoso e senza gol ma è l'uomo del Tricolore, ancora una volta.
     
    ROBINHO 8 Finisce la stagione in doppia cifra, si rivela una bella realtà dopo qualche scetticismo iniziale con un unico grande difetto: la freddezza sottoporta. Avrebbe potuto segnare 30 gol in campionato, ma questo dimostra l'importanza dei suoi movimenti, e non solo.
     
    CASSANO 7 Arriva a gennaio e dispensa assist a destra e a manca con regolarità imbarazzante. Si rilassa un po', si fa un po' di panchina et voilà, rispunta decisivo come prima dando un mano alla squadra.
     
    ROMA  e DIDAC VILA' ng
     
    ALLEGRI 9 Alla prima stagione in una grande squadra ottiene il massimo obiettivo richiesto a inizio stagione. Lo fa prendendo decisione anche scomode, vedasi panchine ripetute a Seedorf e Pato, e portando un nuovo modo di giocare a un gruppo collaudato. Si affida a Ibra perchè va sul sicuro per i primi mesi.
     
    GALLIANI 10 Nonostante i venticinque anni di servizio rossonero, dimostra lucidità in fase di trattative. Costruisce una squadra perfetta per vincere lo scudetto modificandola a gennaio dopo gli infortuni a catena. Non ne sbaglia uno.

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