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    • Milan: con Tassotti lascia l'ultima bandiera, 36 anni in rossonero

    Milan: con Tassotti lascia l'ultima bandiera, 36 anni in rossonero

    • Alessandro Di Gioia
    Oggi è un giorno triste per il Milan: se ne va infatti un pezzo di storia rossonero, l'ultimo reduce in società, assieme a Filippo Galli, della prima Champions League targata Silvio Berlusconi, quella vinta nel 1989 a Barcellona contra la Steaua Bucarest. Una bandiera del club meneghino, colui che è riuscito a vivere, da calciatore o da vice-allenatore, tutta l'epopea dei trionfi del Presidentissimo. Il suo nome è Mauro Tassotti, e forse il fatto che l'ultima bandiera venga ammainata proprio in questo periodo, è un segnale del vero tramonto dell'era Berlusconi. 

    Tassotti è sempre stato un gentiluomo, e se ne va da gentiluomo: in più di trent'anni in rossonero non ha rilasciato una dichiarazione fuori posto, non ha mai alzato i toni. Anche se forse qualche volta avrebbe avuto ragione nel farlo: da oggi il Milan è un'esperienza chiusa per il Tasso, pronta magari a riaprirsi tra qualche anno. Il presente è in Ucraina, con Sheva, sempre nelle vesti di secondo del futuro ct dei giallazzurri.  

    Dal 1980 ad oggi ha messo in fila 36 anni consecutivi di Milan, record assoluto nella storia della società. Nemmeno Baresi e Maldini lo hanno eguagliato.

    Allora buona fortuna Tasso: con te il Milan è sempre andato tutto ad un altro passo!

    @AleDigio89

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