Milan, Conte mette a dieta Diego Costa. Aubameyang, il Dortmund non chiude
TRA SOGNO E REALTÀ - Il Borussia Dortmund ieri ha provato a blindare per l’ennesima volta Pierre-Emerick Aubameyang. L’amministratore delegato del club tedesco Watzke a margine dell’amichevole contro l’Atalanta ha parlato in questi termini dell’attaccante, obiettivo numero uno per l’attacco rossonero. “Nel calcio non si può garantire nulla, ma siamo convinti che Aubameyang giocherà con il Borussia Dortmund anche la prossima stagione. Per noi ha un valore immenso, proprio per questo non abbiamo molto da dire a riguardo. E’ stato capocannoniere lo scorso campionato e può esserlo di nuovo in questo”. Non è escluso che il Milan, costantemente in contatto col padre e agente del giocatore, possa fare un nuovo tentativo a breve. Pierre ha confermato la propria intenzione di non rinnovare il proprio contratto col Borussia Dortmund per aspettare ancora il Milan. Ecco perché non va esclusa ancora questa soluzione.
LE ALTERNATIVE - Un’altra soluzione ancora in piedi porta a Diego Costa, scaricato da Antonio Conte in estate. L’attaccante spagnolo lavorerà a parte con il Chelsea, con un preparatore fisico personale: l’obiettivo è quello di far entrare il giocatore in condizione nonostante gli allenamenti differenziati per agevolare il suo inserimento in un nuovo club. Conte, infatti, ha già detto al giocatore che non ci sarà spazio per lui negli allenamenti della prima squadra dei Blues. Jorge Mendes ha proposto Diego Costa al Milan e spinge con Fassone e Mirabelli per vederlo in rossonero, ma al momento la società di via Aldo Rossi sta pensando ad un ultimo assalto ad Aubameyang. Diego Costa resta un’alternativa all’attaccante del Borussia Dortmund, ma il Milan vorrebbe lo spagnolo solamente a titolo definitivo e non in prestito fino a gennaio. I rossoneri vogliono essere convinti che il Milan sia una prima scelta per il giocatore e non una soluzione temporanea per poi passare all'Atletico Madrid. In stand-by Nikola Kalinic, ieri titolare in amichevole contro la Fiorentina. Per il croato non si registrano recenti movimenti del Milan, anche se la pista è tutt’altro che tramontata.
