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  • Milan, Cutrone: 'Mi rivedo in Belotti ma mi ispiro a Morata. Bonucci? Quante me ne dà in allenamento...'

    Milan, Cutrone: 'Mi rivedo in Belotti ma mi ispiro a Morata. Bonucci? Quante me ne dà in allenamento...'

    Patrick Cutrone, attaccante del Milan e dell'Italia Under 21, parla dal ritiro degli Azzurrini: "Il mio gol più bello?Nella storia delle nazionali giovanili ricordo la tripletta con la Germania nell’Under 15. Per quanto riguarda quest’anno il più bello è stato il primo in campionato contro il Crotone. Diciamo che il mio carattere è quello di impegnarsi sempre, soprattutto in ogni allenamento e partita. Il “mondo azzurro” mi ha insegnato ad essere uniti come squadra e a giocare contro avversarie di alto livello, come varie nazionali. Montella mi ha insegnato molto, mi dà molti consigli, sui movimenti dell’attaccante e su come stare in area. Sto vivendo un sogno. L’ho sempre voluto e spero di continuare così. Il mister mi dà fiducia, i compagni anche e spero di ripagarli sempre".

    BELOTTI - In molti lo hanno paragonato al Gallo del Torino: “E’ un onore, perché è uno dei più forti attaccanti in Italia. E’ un attaccante completo fa gol e aiuta la squadra, ha queste caratteristiche. Se mi ci rivedo? Sì, ma manca ancora un po’ per arrivarci. Il mio modello? Mi sono sempre ispirato a Morata, perché l’ho sempre seguito quando era alla Juventus, è uno dei più forti in Europa".

    SUSO - Con lo spagnolo, si trova alla perfesione: "Con lui mi trovo benissimo, è un giocare di alto livello e sicuramente farà benissimo anche in nazionale. Nell’Under 21 non conosco bene tutti, però da quello che vedo uno che gli può assomigliare è Verde".

    IL MERCATO - Crotone e Verona ci hanno pensato, ma Cutrone è rimasto al Milan: "Pensavo a giocare una partita alla volta, perché sapevo che poi avrebbe deciso la società. Pensavo ad allenarmi bene e a dare tutto in campo. Se non ci fosse stato l’opportunità di rimanere, sarei andato volentieri fuori a giocare, ma ora la mia priorità è il Milan".

    L'IMPORTANZA DEL LAVORO - "Ringrazio il mister per le parole. In ogni allenamento, finché non sono stanco e finché non è finita, do tutto. La partita è il risultato degli allenamenti, e io penso a fare bene lì. Se Bonucci mi fa tanti falli in allenamento? Giustamente me le dà quando servono (ride, ndr). Il mio sogno? Alzare trofei penso che sia sogno d tutti i giocatori, e anche il mio. Adesso sto con i piedi per terra e penso partita dopo partita. Al Milan siamo una bella squadra, siamo tutti nuovi e col tempo dimostreremo che potremo fare grandi cose. Cosa deve succedere perché io sia contento a fine stagione? Vincere lo scudetto (ride, ndr)".
     

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