Calciomercato.com

  • VIDEO Milan, de Jong: 'Il rinnovo? Chiedete a Galliani, io sto bene qui. Obiettivo terzo posto'

    VIDEO Milan, de Jong: 'Il rinnovo? Chiedete a Galliani, io sto bene qui. Obiettivo terzo posto'

    Nigel De Jong e Keisuke Honda, oggi a Casa Milan durante l'evento Braun organizzato con Fondazione Milan, hanno parlato in diretta, commentando il campionato dei rossoneri e facendo il loro bilancio di inzio stagione:

    DE JONG - "Inzaghi? Non è colpa sua, vinciamo e perdiamo insieme. Ovviamente quando perdiamo lui è il primo accusato perchè va davanti alle telecamere. Dobbiamo lavorare parecchio. Montolivo è un buon giocatore, il capitano della nostra squadra, lui è importante. Spero che rientri presto. Sul nostro gioco dico che dobbiamo continuare a fare bene, speriamo nei tre punti nella prossima gara. Non so cosa sia successo, giochiamo sempre per la vittoria e in questo momento è difficile. Dobbiamo lavorare e credere in noi stessi. Non abbiamo fatto non una buona gara col Palermo, ma dobbiamo credere nel nostro obiettivo che potrebbe essere il terzo o quarto posto. Andiamo a Genova con fiducia. Il rispetto in questa società è importante, in Italia è diverso dall'Olanda ma rispetto ogni stile. Non è una questione di paese. Il  rinnovo? È una domanda per Galliani. Sono contento qui a Milano e non vedo problemi per il mio contratto. Vediamo".

    HONDA - "Non ho cambiato niente e anche l'anno scorso volevo giocare bene. I compagni e l'allenatore mi hanno aiutato tanto ed è per questo che ho fatto tanti gol. Nelle ultime partite non ho fatto bene ma io devo continuare a lavorare duro per mostrare ai tifosi chi sono e voglio segnare ancora per aiutare la squadra. Anche se non ho segnato nelle ultime partite, devo pensare al gruppo e penso che sabato dobbiamo vincere con la Sampdoria. Dobbiamo dimostrare chi siamo, penso che ce la possiamo fare. Abbiamo avviato un nuovo progetto con mister. La squadra mi piace molto e ritengo che c'è la possiamo fare. Quando sono venuto qui ho dovuto modificare un po' il mio stile perché sono arrivato in una cultura diversa. Le diversità sono moltissime. Io ho un mio stile particolare e penso che la gente lo rispetti, così come io rispetto lo stile italiano. Ho imparato ad apprezzare la cultura italiana. Diciamo che c'è un rispetto reciproco. Ora sto studiando l'Italiano e cerco di comunicare in base ai compagni che ho davanti. In attacco mi piacciono sia Torres che Menez: sono due grandi giocatori e sono contento di giocare con loro."

    Altre Notizie