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  • Milan, Deco presenta André Silva: 'Ricorda Fernando Torres. Ecco quanti gol farà'

    Milan, Deco presenta André Silva: 'Ricorda Fernando Torres. Ecco quanti gol farà'

    Cristiano Ronaldo lo ha designato come suo erede, ma quando era più giovane e faceva ancora il centrocampista, André Silva veniva soprannominato Deco, ex centrocampista di Porto, Barcellona e Chelsea. E, a la Gazzetta dello Sport, Deco ha proprio parlato del nuovo attaccante del Milan, partendo proprio dal curioso soprannome: "André al Salgueiros giocava da centrocampista, un po’ da numero 10, come facevo io. Hanno cominciato a chiamarlo “Deco” e il soprannome funzionava. Quando l’ho frequentato un po’, negli ultimi anni, abbiamo scherzato".

    Allora, descrizione. Com’è oggi André?
    "È giovane, ha futuro. Ha segnato con Porto e nazionale portoghese, si vede che è un giocatore importante".

    In Italia lo conoscono bene solo gli appassionati di calcio internazionale. Tecnicamente che si può dire di lui?
    "André al Porto faceva il primo o secondo attaccante. Ha facilità di movimento e qualità anche fuori dall’area. Può dimostrarlo anche al Milan, è un attaccante completo".

    In Italia qualcuno dice che la tecnica è normale, non di più.
    "È esagerato, non sono d’accordo. Poi André lavora molto e può migliorare, come ha fatto negli ultimi anni. Al Milan sarà utile".

    Domanda classica. Quanti gol segnerà alla sua prima stagione in Italia?
    "Direi 10, almeno. Come primo anno, non sarebbe male. Chiaro poi che in Italia è sempre difficile rispondere a questa domanda. Ah, un’altra cosa: André crea anche situazioni per gli altri. Non ci sono solo i gol".

    Le domande banali non sono finite. Vecchio gioco dei paragoni: c’è un attaccante del passato che André Silva un po’ ricorda.
    "Fernando Torres. Ha quella capacità di essere attaccante d’area ma allo stesso tempo muoversi per il campo".

    Un ex milanista, tra l’altro. Mettiamola sul personale: che cosa rappresenta il Milan per Deco?
    "Il Milan per me è la squadra che incontravo negli anni da calciatore. Nella mia testa, quando ci penso, è il club che vince le Champions League con Maldini, Seedorf, Kaka, Shevchenko, tutti quei campioni. Era una generazione di grande qualità, per me e per la mia carriera quei giocatori sono stati un esempio".

    E il Milan di adesso, il Milan del futuro?
    "In Italia, chiaro, c’è l’egemonia della Juventus. Vincono sempre loro. Il Milan però sta ricostruendo, ha esigenze alte e con André Silva può essere sulla buona strada".

    André ha detto che il Milan per lui è un sogno. Per Deco invece c’è mai stata un’opportunità in Italia? L’Inter, ad esempio...

    "Sì, l’Inter è stata la mia unica opportunità. Nel 2008, quando ho lasciato il Barcellona, potevo venire a giocare a Milano. Venivo da anni in Spagna, c’era la possibilità ma ho scelto diversamente. Ho preferito andare in Inghilterra, al Chelsea".

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